Bologna Sport News
·20 giugno 2025
Bologna: cedere Ndoye sarebbe un errore, Beukema no. Ecco perché

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·20 giugno 2025
Il mercato sta entrando ogni giorno che passa sempre più nel vivo: diverse le trattative e i rumors che riguardano da vicino il Bologna. Due i nomi caldi in uscita: Dan Ndoye e Sam Beukema, due pedine fondamentali nello scacchiere di Vincenzo Italiano. Il loro futuro è infatti ancora un nodo da sciogliere. Tuttavia slegandosi dall'aspetto meramente legato al calciomercato, effettuo un'analisi a tutto tondo, evidenziando come l'eventuale cessione di Ndoye rappresenterebbe, a mio modo di vedere, un errore mentre quella di Beukema, seppur dolorosa, avrebbe meno peso specifico rispetto a quella del classe 2000 svizzero.
Tra i giocatori che hanno alzato maggiormente il rendimento nell'ultimo anno con Italiano, c'è sicuramente Dan Ndoye: dai 2 gol della gestione Motta ai 9 ( di cui uno decisivo in finale di Coppa Italia contro il Milan) di quella di Italiano. Il tecnico lo ha plasmato, rendendondolo un calciatore completo e a suo modo unico. Gli esterni offensivi, spesso peccano nella fase difensiva, Dan invece è diventato formidabile in ambo le fasi: prezioso nella metacampo difensiva, letale in quella offensiva. Un po' come Kvaratskhelia, decisivo nel PSG, soprattutto in fase difensiva, Ndoye occupa e copre bene il campo e lo riattacca con la sua consueta velocità e progressione.
Oltretutto i margini di miglioramento del classe 2000 sono tale da farmi pensare che sia solo a metà della sua crescita e che qualora alla fine restasse a Bologna avrebbe nelle gambe anche più dei 9 realizzati quest'anno, all'incirca 14-15. Un numero che potrebbe agilmente raggiungere alla corte di Antonio Conte: dal momento che la sua intensità e il suo pressing alto si sposano perfettamente con il calcio verticale del tecnico salentino. Potrebbe inoltre coprire varie posizioni (esterno nel 3-4-3 o nel 4-3-3, ma anche coprire l'intera fascia nel 3-5-2) e diverse zone potendo giocare tranquillamente sia a destra che a sinistra. Ecco che quindi cederlo sarebbe un errore, dal momento che di esterni così completi e pronti ce sono veramente pochi, e tutti a prezzi ancor più alti. Tenerlo potrebbe dare nuova linfa alla squadra anche nei big match europei. Anche perché seppur Sartori sia tra i migliori, trovare un sostituto così performante potrebbe essere molto difficile. Un filo diversa, la situazione di Beukema.
Sam Beukema e Dan Ndoye (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)
Sebbene Sam sia cresciuto molto e diventato uno tra i migliori interpreti, potrebbe essere sacrificato. Anche perché la valutazione economica che circola (30-35), la ritengo più che congrua per il valore del giocatore, calcolando anche che il Napoli a 35 più bonus prese Buongiorno la scorsa estate e l'impatto che ha avuto l'ex Torino lo abbiamo visto tutti.
Poi chiaro che con Conte anche Beukema avrebbe un rendimento eccellente, però a differenza di Ndoye, potrebbe essere un affare più per il Bologna che per il giocatore la cessione. Anche perché qualora il tecnico salentino, decidesse di riproporre il 4-3-3 della passata stagione non sarei così sicuro che al Napoli riuscirebbe a togliere il posto a Rrahmani, anzi…Diversa la situazione con un cambio modulo, ovviamente. Oltretutto a differenza di Ndoye, giocatori di altrettanto valore a quella cifra e in quella zona (la difesa) si trovano, e anche in Serie A. Vedremo più avanti quale sarà l'epilogo di questa storia , quel che è certo è che i rossoblù vorranno mantenere la rosa competitiva anche nel prossimo futuro.