Bologna, emergenza a difesa e centrocampo: Italiano prova a rimescolare le carte in tavola. L’ex Fiorentina vuole sfatare un tabù lungo 27 anni contro la Juve | OneFootball

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·14 dicembre 2025

Bologna, emergenza a difesa e centrocampo: Italiano prova a rimescolare le carte in tavola. L’ex Fiorentina vuole sfatare un tabù lungo 27 anni contro la Juve

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Bologna, le assenze in difesa e a centrocampo costringono Italiano a puntare sull’attacco. La forza offensiva rossoblù contro il tabù Juventus al Dall’Ara, che resiste dal 1998

Il Bologna si prepara ad affrontare la Juventus con diverse difficoltà di formazione, ma con la consapevolezza di poter contare su un reparto offensivo di alto livello. Come riportato dalla Gazzetta, Vincenzo Italiano deve fare i conti con numerose defezioni in difesa e a centrocampo, ma può sorridere grazie a un attacco al completo e ben carico, pronto a trascinare la squadra.

L’attacco, composto da ali offensive e tre centravanti, permette al tecnico di confermare la sua identità tattica basata su pressione alta, ritmo costante e aggressività. Italiano chiede, in particolare, agli esterni di trasformarsi in vere e proprie punte aggiunte, un marchio di fabbrica che rende il Bologna una squadra capace di martellare il campo senza curarsi dei momenti difficili.


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Bologna, l’attacco da Champions League e il tabù di 27 anni

I numeri confermano la forza offensiva dei rossoblù, che hanno segnato 23 gol in campionato. Questo dato posiziona il Bologna come il secondo miglior attacco della Serie A, dietro soltanto all’Inter e davanti alla Juventus (ferma a 18 reti). La squadra vanta inoltre 11 marcatori diversi, un attacco da potenziale quota Champions League che testimonia la solidità del gruppo costruito da Italiano.

Nonostante l’entusiasmo, c’è una lunga maledizione da spezzare in vista del big match. Il Bologna non batte la Juventus in casa dal lontano 29 novembre 1998, quando l’incontro terminò 3-0 grazie ai gol di Paramatti, Signori e Fontolan, con Carlo Mazzone in panchina. Da allora, il Dall’Ara ha visto solo bocconi amari contro i bianconeri.

Lo stadio, vicino al sold-out, spingerà una squadra che arriva da otto trasferte consecutive senza sconfitte, da una vittoria in Coppa Italia contro il Parma e da un passo falso con la Cremonese. Per il Bologna, questa è l’occasione per dare un segnale forte e trovare la continuità necessaria per consolidare l’entusiasmo e la bellezza restituiti ai colori rossoblù in questa stagione.

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