Bologna Sport News
·2 ottobre 2025
Bologna-Friburgo, Ferguson: “Avevamo i tre punti in mano. Queste partite dobbiamo chiuderle prima”

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·2 ottobre 2025
Le parole del centrocampista scozzese al termine di Bologna-Friburgo
Dopo la sconfitta all’esordio contro l’Aston Villa, il Bologna di Vincenzo Italiano era alla ricerca di punti contro il Friburgo al Dall’Ara. Tuttavia non è bastato un buon primo tempo agli emiliani per tornare a casa con il bottieno pieno, cionostante il pareggio muove comunque la classifica e mantiene chiaramente vive le speranze qualificazione.
Al termine del match è intervenuto anche Lewis Ferguson, riproposto in mediana al fianco di Remo Freuler e autore di una prova nel complesso ordinata. Il numero diciannove si è detto molto rammiracato per il risultato finale, in particolar modo per le modalità con cui è arrivato. Andiamo a riportare di seguito il commento del centrocampista scozzese.
Il leader della mediana rossoblù analizza così la partita appena terminata: “Siamo dispiaciuti: avevamo tre punti in mano dopo un buon primo tempo, poi nei primi minuti della ripresa non abbiamo fatto la nostra gara e abbiamo preso gol. Nel finale pressione e atteggiamento erano giusti ma il gol non è arrivato.”
Le parole di Ferguson sulla partita di questa sera. Bologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)
Poi prosegue sottolineando anche le difficoltà che si porta con sè una competizione come l’Europa e l’incapacità da parte della squadra di saper chiudere le partite: “Non so cosa sia successo, dobbiamo migliorare se vogliamo punti. In Europa League sappiamo che le avversarie sono forti, dobbiamo chiudere prima le partite”.
Il numero diciannove rossoblù ha condotto una partita accorta e attenta, come testimoniano anche i numeri. Lo scozzese è stato perfettamente in grado di abbassarsi in mezzo ai centrali per aiutare Freuler in impostazione, ma al tempo stesso è riuscito a staccarsi dalla linea per provare a dare sostegno ai calciatori offensivi. Lewis ha infatti toccato ben 80 palloni, sintomo di come si sia trovato spesso nel vivo del gioco. Oltretutto gli stessi è riuscito a smistarli con qualità, come testimonia il 91% di passaggi riusciti (58/64) e i 19 passaggi nella metacampo offensiva riusciti su 22 tentati.
Anche in fase difensiva è stato determinante tentando 13 contrasti e completandone con successo ben otto. La sua ottima prova tuttavia non è bastata al Bologna per portare a casa i tre punti. Più che normale dunque il rammarico dello scozzese nel post partita. Occorrerà però rapidamente resettare dal momento che domenica i rossoblù torneranno in campo contro il Pisa di Gilardino, partita certamente complicata ma da vincere se si vuole tornare in Europa.