Bologna-Juventus, la maledizione continua: i rossoblù partono bene e calano alla distanza, Spalletti sbanca 1-0 il Dall’Ara grazie a Cabal | OneFootball

Bologna-Juventus, la maledizione continua: i rossoblù partono bene e calano alla distanza, Spalletti sbanca 1-0 il Dall’Ara grazie a Cabal | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Zerocinquantuno

Zerocinquantuno

·14 dicembre 2025

Bologna-Juventus, la maledizione continua: i rossoblù partono bene e calano alla distanza, Spalletti sbanca 1-0 il Dall’Ara grazie a Cabal

Immagine dell'articolo:Bologna-Juventus, la maledizione continua: i rossoblù partono bene e calano alla distanza, Spalletti sbanca 1-0 il Dall’Ara grazie a Cabal

Tempo di Lettura: 4 minuti

I gol di Paramatti, Signori e Fontolan sono ancora lì, 27 anni dopo quel 29 novembre 1998, a ricordarci che un’intera generazione di tifosi rossoblù non ha mai visto il Bologna battere la Juventus al Dall’Ara. Per rompere il sortilegio mister Italiano si affida alla consueta linea difensiva a quattro, con Zortea, Heggem, Lucumí e Miranda a proteggere la porta di Ravaglia; a centrocampo è confermatissima la mediana a tre già vista giovedì a Vigo e stavolta composta da capitan Ferguson, Moro e Pobega, mentre in attacco Orsolini e Cambiaghi affiancano Dallinga. Di contro Spalletti opta per un 3-4-2-1 che vede l’ex Cambiaso a tutta fascia sulla sinistra, McKennie sulla corsia opposta e un terzetto offensivo dinamico e imprevedibile formato Conceiçao, Yildiz e David.


OneFootball Video


La prima occasione di serata ce l’ha il BFC: punizione dalla destra, Miranda pennella una bella traiettoria per Pobega che gira al volo verso la porta impegnando in tuffo Di Gregorio, quindi Orsolini si getta sul pallone vagante e batte subito a rete ma trova di nuovo l’opposizione del portiere avversario. I bianconeri rispondono con qualche tentativo di incursione in area, una rasoiata di Thuram dalla distanza al 10′ che si spegne debolmente sul fondo e una conclusione fuori bersaglio di Yildiz al 13′ partendo però da posizione di fuorigioco. Al 18′ Orsolini ci riprova con uno dei suoi tiri a giro, ma non imprime abbastanza forza alla sfera e Di Gregorio la blocca con facilità.

La gara è vivace e combattuta, il ritmo rallenta per un istante solo quando Heggem è costretto a farsi medicare il volto e allora la Juve prova ad approfittare dell’uomo in più com’era riuscito alla Lazio, ma il colpo di testa di McKennie termina largo. Al 35′ la Vecchia Signora passa in vantaggio, con McKennie che anticipa e salta Ravaglia ed è poi generoso nell’assistenza per David che segna a porta vuota, ma l’americano era scattato in posizione irregolare e il gol viene annullato. L’unico minuto di recupero è segnato dall’occasione più importante del primo tempo rossoblù, perché Orsolini è bravo a fingere di accentrarsi per calciare servendo invece il taglio di Zortea, che prova ad entrare nella storia con una sassata perentoria ma colpisce in pieno la traversa. All’intervallo è 0-0.

La ripresa comincia con gli stessi ventidue e gli stessi ritmi, tanto che dopo meno di due minuti Conceiçao cerca subito la porta da fuori area sparando alto. I padroni di casa gestiscono il possesso ma faticano a trovare il varco vincente, mentre gli ospiti mostrano un gioco più diretto e quando recuperano la palla cercano subito di azionare i loro attaccanti. Come al 19′, quando Yildiz viene innescato dal neo entrato Openda e vede la sua volée sporcata da un provvidenziale Heggem in calcio d’angolo. Quel corner la Juventus lo gioca corto e aziona di nuovo Yildiz, il quale confeziona un assist perfetto per l’incornata di Cabal, a sua volta appena sceso in campo: 0-1 da pochi passi e strada in salita per i felsinei.

Italiano cambia subito qualcosa: fuori Ferguson e Dallinga, dentro Sulemana e Castro. Al 24′, però, la partita prende un’ulteriore piega negativa: Openda scappa ad Heggem e si ritrova solo al limite dell’area, il norvegese prova a riacciuffarlo ma gli frana addosso e Massa non può far altro che mostrargli il cartellino rosso. Un’assenza pesante che sarà un problema per anche alla ripresa del campionato, ma il tecnico rossoblù ha problemi più urgenti e cerca di risistemare la squadra inserendo Holm e De Silvestri per Moro e Zortea. Gli uomini di Spalletti ora vogliono gestire la situazione e addormentare la sfida, intanto il BFC cerca una reazione e Lucumí ne ha una fin troppo nervosa quando rialza da terra Conceiçao e in seguito lo lascia cadere: l’arbitro non si accorge di nulla ma Italiano coglie l’antifona e sostituisce il colombiano (anche dolorante al solito tendine) con Bernardeschi.

L’inferiorità numerica non si percepisce nemmeno tanto in fase di non possesso ma rende ancora più difficile creare trame offensive, e così sono gli ospiti ad avere l’occasione di chiudere i conti, con Ravaglia che si distende da campione su un tiro a botta sicura di Openda. Anche nel recupero potrebbe arrivare lo 0-2, ma lo stesso belga che manca lo specchio da posizione più che favorevole, quindi Massa pone fine alle ostilità. Non il miglior Bologna, oggi, e una Juventus che di contro non è caduta in nemmeno uno di quegli sfilacciamenti difensivi che sinora avevano contraddistinto la gestione Spalletti. Seconda sconfitta casalinga di fila per i felsinei, che vengono superati proprio dai bianconeri e scivolano in sesta piazza, conservando un solo punto di vantaggio sul Como che giocherà domani sul campo della Roma. Ora la semifinale di Supercoppa e poi, eventualmente, la finale: i momenti in cui il BFC tornerà a far gridare di gioia i propri tifosi, cancellando questo boccone amaro, potrebbero essere vicinissimi.

BOLOGNA (4-3-3): Ravaglia; Zortea (27′ st De Silvestri), Heggem, Lucumí (36′ st Bernardeschi), Miranda; Ferguson (20′ st Sulemana), Moro (27′ st Holm), Pobega; Orsolini, Dallinga (21′ st Castro), Cambiaghi. A disp.: Franceschelli, Pessina, Lykogiannis, Markovic, Fabbian, Dominguez, Immobile, Odgaard, Rowe. All.: Italiano

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Kelly, Koopmeiners (31′ st Bremer); McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso (16′ st Cabal); Conceiçao (43′ st Miretti), Yildiz; David (15′ st Openda). A disp.: Perin, Scaglia, J. Mario, Rouhi, Rugani, Adzic, Kostic, Zhegrova. All.: Spalletti

Visualizza l' imprint del creator