Bonfanti su Bastoni: «Il centrale dell’Inter e il mio amico Scalvini possono essere due fonti di ispirazione» | OneFootball

Bonfanti su Bastoni: le parole del giovane difensore: «Mi ispiro a questi due centrali, esempi per il mio percorso»

Tra i talenti emergenti della Serie A c’è anche Giovanni Bonfanti, difensore classe 2005 cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta e oggi in forza al Pisa. Intervistato da Sky Sport durante il media day dedicato al club toscano, il giovane centrale ha raccontato i suoi modelli calcistici, citando due volti già affermati del panorama italiano.

«Come fonte di ispirazione non ho un giocatore ben preciso. Mi ritengo un difensore moderno, a volte guardo tanto il mio amico Giorgio Scalvini come Alessandro Bastoni. Loro possono essere due fonti di ispirazione».

Bonfanti e i modelli difensivi italiani

Un riferimento non casuale: Scalvini, classe 2003, è uno dei gioielli più brillanti dell’Atalanta e già punto fermo della Nazionale italiana, mentre Bastoni, 26 anni, è titolare dell’Inter e reduce da stagioni di alto livello che lo hanno consacrato come uno dei difensori più affidabili d’Europa.

Per Bonfanti, il legame con Scalvini è anche personale, essendo i due cresciuti insieme a Zingonia. Guardare al percorso dei suoi “colleghi” rappresenta dunque un incentivo a lavorare con costanza per imporsi in Serie A e, un giorno, magari anche in Nazionale.

Un difensore moderno per il Pisa

Il giovane centrale si descrive come un difensore moderno, capace di unire attenzione difensiva a qualità tecniche utili per impostare dal basso, un requisito sempre più importante nel calcio di oggi. Al Pisa, Bonfanti ha l’occasione di mettere in mostra le proprie doti, maturare esperienza e diventare un punto di riferimento per la retroguardia nerazzurra.

Il suo percorso si intreccia idealmente con quello dei modelli scelti: Bastoni, cresciuto tra Atalanta e Parma prima di imporsi all’Inter, e Scalvini, lanciato giovanissimo in Serie A da Gasperini. Due storie di successo che Bonfanti osserva da vicino per trasformarle in stimolo personale.

Un passo alla volta, con la determinazione che lo contraddistingue, il giovane difensore del Pisa si candida a diventare uno dei profili più interessanti della nuova generazione italiana.