Milannews24
·7 settembre 2025
Borghi non le manda a dire sul Milan: «Squadra costruita male, Allegri dovrà fare un miracolo per…»

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·7 settembre 2025
Nel suo consueto appuntamento con il podcast “L’Ascia Radoppia” di Cronache di Spogliatoio, il giornalista di Sky Sport Stefano Borghi ha espresso i suoi dubbi sulla costruzione del Milan. Pur non volendo essere né ottimista né pessimista, Borghi ha sollevato delle perplessità sulla filosofia di mercato del club, sottolineando la mancanza di un’idea omogenea nella costruzione della squadra.
“Se il Milan fa tanti punti Allegri salva condotto fino a fine carriera,” ha dichiarato Borghi. “Perché se il Milan fa tanti punti è perché Allegri fa un miracolo. Non sono né ottimista né pessimista, ma quella rossonera è evidentemente una squadra che non è stata costruita attraverso un’idea omogenea, e perseguita, con un’unità di intenti dalle componenti societarie. Poi può darsi che faccia tanti punti, tanti per arrivare al quarto posto. Se non ci arriva è un flop di tutti eh”.
Il commento di Borghi riflette un’opinione diffusa tra gli addetti ai lavori e i tifosi, che si interrogano sulla coerenza delle scelte di mercato del Milan. La dirigenza, con Tare al timone, ha effettuato numerosi acquisti, ma la sensazione è che non ci sia stato un filo conduttore unico. L’incertezza sulla coesione tattica e sull’adattamento dei nuovi arrivati al sistema di Allegri è un tema centrale nel dibattito. La tesi di Borghi è che, se i rossoneri dovessero ottenere risultati positivi, il merito sarebbe principalmente dell’allenatore, capace di far rendere al meglio un gruppo eterogeneo.
Allo stesso tempo, il giornalista sottolinea che l’eventuale fallimento non ricadrebbe solo sulle spalle di Allegri, ma su tutte le componenti della società. La pressione sul Milan è alta, e la stagione che sta per iniziare sarà un banco di prova cruciale per testare la validità delle scelte fatte.
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