Borini: «Le persone a me vicine sanno quanto sia stato difficile! Avevo tutte le carte in regola per fare causa al club» | OneFootball

Borini: «Le persone a me vicine sanno quanto sia stato difficile! Avevo tutte le carte in regola per fare causa al club» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Sampnews24

Sampnews24

·30 ottobre 2025

Borini: «Le persone a me vicine sanno quanto sia stato difficile! Avevo tutte le carte in regola per fare causa al club»

Immagine dell'articolo:Borini: «Le persone a me vicine sanno quanto sia stato difficile! Avevo tutte le carte in regola per fare causa al club»

Fabio Borini, ex giocatore della Sampdoria, è intervenuto in merito a un momento preciso della sua carriera calcistica. Le dichiarazioni

Fabio Borini, ex attaccante della Sampdoria, ha recentemente parlato della sua esperienza durante il periodo in cui si è allenato a parte sotto la gestione di Accardi, ex Direttore sportivo blucerchiato. Dopo aver lasciato il club, il ragazzo ha continuato la sua carriera al Salford City, squadra della 4^ serie inglese, cercando di ritrovare la condizione fisica.

Nel corso dell’intervista rilasciata a thetimes.com, Borini ha spiegato le difficoltà di allenarsi separato dal resto della squadra e le sfide psicologiche legate a questo periodo. Nonostante la situazione complicata, l’attaccante ha mostrato ottimismo riguardo alla sua nuova avventura con il club inglese, cercando di ripartire con grinta e determinazione. Vi riportiamo di seguito le sue dichiarazioni:


OneFootball Video


PERIODO COMPLICATO«Le persone a me vicine sanno quanto sia stato difficile, perché il direttore ha preso una posizione molto severa prima ancora di incontrarmi. Ha deciso che non ero giusto, che non ero questo, che non ero quello, che ero un problema nello spogliatoio, quando in realtà ero lo spogliatoio».

CAUSA CLUB«Li ho tenuti uniti nei momenti difficili perché è la mia esperienza che mi porta a farlo e posso fare lo stesso qui. Ero pronto a fare causa al club. Avevo tutte le carte in regola per fare causa al club perché non possono farmi allenare da solo, orari diversi, niente cibo, nessun coinvolgimento con la squadra, tutte queste piccole cose».

CONFORTO AMICO«Ero davvero, davvero, davvero turbato. Ho parlato con un mio amico che era alla Sampdoria e viveva la stessa situazione e mi ha detto: ‘Sento che sto guarendo stando lontano’. E ieri gli ho scritto: ‘Sto iniziando a provare nuove quelle sensazioni’. Perché è un processo lungo».

Visualizza l' imprint del creator