Juventus FC
·5 settembre 2025
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La Juventus Next Gen si prepara alla trasferta di Ascoli per la terza giornata di campionato. Dopo il pari all’esordio e il successo nel secondo turno, mister Massimo Brambilla fa il punto sul buon inizio dei bianconeri e guarda con attenzione alla sfida contro una delle squadre più accreditate del girone.
«Tra la Coppa Italia e le prime due di campionato, al di là dei risultati che sono arrivati, posso dire che è stato un buon inizio. Soprattutto mi è piaciuto l’approccio e l’atteggiamento con cui abbiamo affrontato queste gare. Ci siamo calati subito nel clima della Serie C e questo era il primo passo importante da fare, un aspetto che dobbiamo portare avanti per tutto il campionato».
«La partita con il Livorno è stata un banco di prova significativo, contro una squadra fisica, con tanti falli e gioco spezzettato. È stata una partita “sporca” e noi ci siamo adattati a quel tipo di contesto. Alla fine siamo riusciti a vincerla, penso che i segnali positivi siano emersi in maniera chiara».
«Il gruppo lavora bene, il clima è quello giusto, si sta creando qualcosa di vero e importante. Chiaramente siamo solo all’inizio e sappiamo di avere ampi margini di miglioramento, ma la dimostrazione delle prime gare da questo punto di vista mi conforta».
«Troviamo una squadra forte che, assieme all’Arezzo, probabilmente si giocherà le prime posizioni. L’Ascoli ha giocatori importanti per la categoria, è una squadra che ambisce al salto in Serie B. Ci sarà un pubblico numeroso e un clima da partita importante: noi dobbiamo essere pronti a superare le difficoltà che inevitabilmente questa gara ci presenterà».
«Affrontare squadre così forti più avanti ci avrebbe dato il tempo per capire ancora meglio cosa serve in questa categoria. Detto ciò, cambia poco: andremo là a giocarci la partita, pur consapevoli che sarà difficile sotto tutti i punti di vista. Fa parte del nostro percorso affrontare sfide di questo livello e sono curioso di vedere come reagiremo ai problemi che una squadra del genere sicuramente ci creerà».