Brasile, Ancelotti: “Gli infortuni hanno frenato il Real Madrid. Il Mondiale coi verdeoro è un sogno” | OneFootball

Brasile, Ancelotti: “Gli infortuni hanno frenato il Real Madrid. Il Mondiale coi verdeoro è un sogno” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: gonfialarete.com

gonfialarete.com

·13 novembre 2025

Brasile, Ancelotti: “Gli infortuni hanno frenato il Real Madrid. Il Mondiale coi verdeoro è un sogno”

Immagine dell'articolo:Brasile, Ancelotti: “Gli infortuni hanno frenato il Real Madrid. Il Mondiale coi verdeoro è un sogno”

Carlo Ancelotti, oggi commissario tecnico del Brasile, è tornato a parlare della sua ultima stagione sulla panchina del Real Madrid. Dopo aver salutato i blancos a giugno, il tecnico ex Napoli ha riflettuto sulle difficoltà incontrate nell’ultima annata e sulle cause che hanno impedito al club spagnolo di conquistare nuovi trofei.

Brasile, Ancelotti: “Gli infortuni hanno frenato il Real Madrid. Il Mondiale coi verdeoro è un sogno”

Secondo l’ex allenatore dei madrileni, il principale problema è stato legato agli infortuni: “Il Real Madrid dell’anno scorso non ha vinto per colpa degli infortuni. Abbiamo perso tutta la difesa titolare: Militao, Carvajal, Rudiger… ci siamo ritrovati a giocare con Valverde terzino destro. Tutti questi imprevisti ci hanno fatto perdere solidità e ci sono costati caro nelle partite decisive. Non ci sono altre motivazioni.”


OneFootball Video


“Gli infortuni hanno cambiato il nostro equilibrio tattico”

Ancelotti ha spiegato come le assenze in difesa abbiano condizionato anche l’equilibrio del centrocampo, reparto da sempre chiave nel suo sistema di gioco. “Quando mancano difensori centrali e terzini di ruolo – ha sottolineato – sei costretto a spostare giocatori come Valverde o Tchouameni in posizioni più arretrate. È normale che in mezzo al campo la squadra ne risenta.”

Il dopo Kroos e la forza del nuovo centrocampo madrileno

Tra i cambiamenti più significativi della scorsa stagione c’è stato anche l’addio di Toni Kroos, ma per Ancelotti non è quello il vero motivo del calo del Real Madrid. “Kroos è stato un giocatore fondamentale, ma il Real ha centrocampisti di grande livello. Penso a Valverde, Camavinga, Tchouameni, Ceballos, Bellingham e anche ad Arda Güler, che sta crescendo molto. Abbiamo modificato la struttura del reparto, ma non è stato questo a farci perdere le partite: la causa resta la lunga serie di infortuni.”

Ancelotti e il Brasile: “Il Mondiale è un sogno”

Il tecnico italiano ha poi parlato del suo presente da commissario tecnico della Nazionale brasiliana, un incarico che considera la naturale evoluzione della sua carriera. “Dopo il Real Madrid era difficile immaginarmi in un altro club. Ho fatto la scelta giusta: preparare il Mondiale con il Brasile è un sogno. È un lavoro più riflessivo, diverso da quello quotidiano in un club, ma lo sto imparando ad apprezzare molto.”

Ancelotti ha anche lasciato aperta la porta a un possibile ritorno di Neymar tra i convocati: “Neymar non ha porte chiuse, deve solo ritrovare la condizione fisica. Vinicius è al top e Rodrygo sta tornando sereno e motivato. Abbiamo un gruppo forte e motivato, capace di arrivare fino in fondo.”

Un’eredità importante e un nuovo capitolo in Nazionale

Con l’arrivo di Xabi Alonso sulla panchina del Real Madrid, il club di Florentino Pérez ha inaugurato un nuovo ciclo, puntando sulla valorizzazione dei giovani talenti. Ancelotti, invece, si prepara a scrivere un’altra pagina della sua leggendaria carriera, questa volta con la Seleção.

Tra esperienza, leadership e visione tattica, il tecnico italiano affronta la sfida brasiliana con la consueta calma e l’ambizione di chi ha già vinto tutto, ma vuole ancora lasciare un segno nel calcio mondiale.

Visualizza l' imprint del creator