Breda: «Serie B? Parlare dopo due giornate è difficile, ma ho visto cose interessanti. Non c’è una sola favorita, credo che…» | OneFootball

Roberto Breda, ex allenatore di Ternana e Salernitana tra le altre, ha fatto il suo pronostico circa il campionato di Serie B 2025-2026

Il dibattito sulla corsa alla promozione in Serie A si fa sempre più acceso, e ad alimentarlo con un’analisi lucida è un volto noto del calcio italiano. Roberto Breda, ex centrocampista e allenatore con una lunga militanza nella massima serie e nel campionato cadetto, ha parlato a TuttoMercatoWeb per dare il suo parere sulle squadre favorite per la stagione in corso. La sua opinione è chiara: la Serie B di quest’anno non avrà un padrone assoluto.

L’analisi sul campionato cadetto

A differenza della scorsa stagione, dove il Sassuolo ha dominato la scena con una superiorità netta, Breda non vede una squadra capace di imporsi in modo così evidente. L’ex giocatore della Sampdoria ritiene che il campionato sarà più equilibrato e combattuto che mai, con diverse formazioni che si contenderanno la promozione fino all’ultimo. Questa incertezza, secondo l’ex tecnico, è ciò che rende la Serie B così affascinante e imprevedibile. Ogni partita sarà una battaglia e la costanza nel rendimento sarà la chiave per ottenere i tre punti.

Il ruolo delle “grandi” e le sorprese

In questo contesto di grande equilibrio, il ruolo delle cosiddette “grandi” del campionato diventa ancora più cruciale. Anche il Doria, reduce da una salvezza ottenuta faticosamente, è chiamata a un campionato di alto livello e il suo cammino sarà seguito con grande attenzione da un esperto come Breda.

I blucerchiati, così come altre formazioni, dovranno dimostrare di saper gestire la pressione e di essere in grado di imporsi anche contro le squadre meno quotate, che in un campionato così livellato possono sempre creare delle sorprese. Le sue parole:

«Parlare alla seconda giornata è difficile. Ho visto cose interessanti, mi è piaciuta la Carrarese a La Spezia. C’è tempo per dare giudizi e per capire come sarà il campionato. Non vedo un Sassuolo, ma squadre forti come Palermo, Monza, Venezia ed Empoli. Anche se il Monza ha tenuto tutti e ha una struttura importante».