PianetaSerieB
·13 settembre 2024
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Le strade di Roberto Breda e del Bari si incrociano un’altra volta, sicuramente in una situazione ben più felice per entrambi dell’ultimo incontro. Allora era maggio e si stava giocando il playout per non retrocedere in Serie B, con i Galletti che l’hanno spuntata sulla Ternana nel doppio confronto.
Oggi invece è solo per una semplice chiacchierata, organizzata ad hoc per sentire il parere del mister nativo di Treviso su alcuni nuovi acquisti del Bari, che in varie fasi della sua carriera sono stati suoi fedeli scudieri. Di seguito le dichiarazioni di Roberto Breda, rilasciate a PianetaBari.com.
SIMIC – “Simic l’ho utilizzato ad Ascoli in una difesa a 4, ed è un ottimo giocatore. Era un peccato che fosse andato via dal mercato italiano perché ad Ascoli aveva fatto bene e perché ha belle caratteristiche. Credo sia un ottimo acquisto per il Bari“.
MANTOVANI – “La sua qualità principale è la duttilità, perché può fare bene tutti i ruoli di una difesa a 3. Con me non giocava sempre, ma in ogni caso mi dava una grande mano. Poi ha fatto un’altra scelta, ma a noi faceva molto comodo. E credo possa far molto comodo anche al Bari“.
FALLETTI – “Falletti io l’ho avuto anche 8 anni fa a Terni, sono stato il primo allenatore a farlo giocare. Era in Italia già da 2 anni, ma non giocava con continuità. Io l’ho sempre usato come mezzapunta centrale, nonostante possa fare anche la mezzala perché ha caratteristiche fisiche e tecniche adatte. So però che lui si trova molto meglio in un ruolo più centrale e libero. Lui era andato via da Terni per andare a Cremona e provare a vincere il campionato, ma non ce l’ha fatta. Proprio per questo penso che abbia scelto Bari per fare una stagione importante e per essere determinante”.
FAVILLI – “A noi è mancato tanto e quando stava bene cercavo sempre di inserirlo. Aveva un problema, ma che io sappia era stato risolto, adesso penso che per lui sia importante rientrare in condizione perché è stato fermo tanto tempo e non so quanto spazio abbia avuto al Genoa per lavorare con continuità. È un giocatore che se sta bene è importante perché ha personalità, carattere, qualità, sa far salire la squadra e riempie bene l’area di rigore. Mi auguro possa star bene perché è un ragazzo che se lo merita“.