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·22 maggio 2025

Brescia, Cellino si difende: “Mi fanno passare per truffaldino, ma sono la vera vittima”

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Il presidente attacca Covisoc e Agenzia delle Entrate: “Mi sono fidato dei professionisti. Ora rischio di pagare per errori altrui”

Brescia, Cellino si difende: “Mi fanno passare per truffaldino, ma sono la vera vittima”


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In un momento cruciale per il futuro del Brescia Calcio, il presidente Massimo Cellino rompe il silenzio e si difende dalle accuse legate all’utilizzo di crediti di imposta inesistenti per il pagamento delle trattenute fiscali e previdenziali. Una vicenda che rischia di costare fino a 4 punti di penalizzazione e una retrocessione diretta in Serie C per le Rondinelle.

Cellino, intervistato dal Corriere della Sera, ha dichiarato:

“Mi dipingono come un truffatore, ma io sono stato raggirato. Il responsabile finanziario si è dimesso all’improvviso e ho scoperto che mi aveva anche sottratto dei fondi. Mi sono affidato al nostro commercialista, che lavora con noi da anni, e ci ha indirizzati verso il Gruppo Alfieri SPV per gestire i pagamenti tramite cessione di crediti fiscali. Di Alfieri non avevo mai sentito parlare prima.”

Secondo Cellino, il Brescia avrebbe richiesto 2,2 milioni di euro in crediti per coprire le scadenze fiscali da febbraio a maggio, con l’obiettivo di ottenere un risparmio fiscale del 23%.

“La responsabilità non può essere solo nostra. Perché l’Agenzia delle Entrate non ha segnalato nulla? E la Covisoc, che dovrebbe vigilare, dov’era? Siamo stati lasciati soli.”

Processo sportivo a fine maggio: rischio retrocessione La situazione è ora nelle mani della Procura Federale, che attende la memoria difensiva del club nelle prossime ore. L’udienza preliminare si terrà entro fine mese, con un possibile processo di primo grado tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno.

Se dovesse essere confermata la penalizzazione di 4 punti già per questa stagione, il Brescia finirebbe al terzultimo posto in classifica e verrebbe retrocesso in Serie C, salvando il Frosinone e portando Salernitana e Sampdoria a disputare i play-out. La Lega Serie B ha intanto sospeso le gare in attesa della decisione.

Tifosi in rivolta: “Cellino vattene” Oggi a via Campania, a Roma, dove si tiene l’udienza, un gruppo di tifosi del Brescia ha protestato esponendo striscioni contro il presidente: “Cellino vattene” e “Cellino bullo!”, firmati dagli Ultras Brescia 1911.

La vicenda parte di una maxi truffa da 600 milioni? Secondo La Gazzetta dello Sport, il caso Brescia potrebbe essere solo una piccola parte di un’inchiesta molto più ampia che coinvolgerebbe una maxi-truffa ai danni dell’Unione Europea, per un totale stimato di 600 milioni di euro.

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