Milannews24
·24 novembre 2025
Bucchioni esalta il Milan di Allegri: la rivincita del tecnico, il paragone con il Napoli per lo Scudetto e l’allarme su Maignan

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Nel suo consueto editoriale per tuttomercatoweb.com, Enzo Bucchioni ha analizzato a fondo la vittoria del Milan nel Derby della Madonnina, definendo il successo per 1-0 come la sintesi perfetta di un calcio essenziale, fatto di solidità difensiva e ripartenze letali. Secondo il giornalista, questa prestazione non solo certifica le ambizioni da Scudetto dei rossoneri, ma rappresenta soprattutto la grande rivincita personale di Massimiliano Allegri. Dopo essere stato etichettato frettolosamente come “bollito” al termine della sua seconda esperienza alla Juventus, il tecnico livornese ha saputo rimettersi in gioco con umiltà e studio, tornando in pista con un’energia rinnovata e uno staff potenziato da undici specialisti.
IL NUOVO ALLEGRI – «Diciamolo: è la grande rivincita di Massimiliano Allegri. Dopo un anno di stop è tornato proprio con questo spirito, “ve lo faccio vedere io” è la sua parola d’ordine che ha trasmesso a tutta la squadra. […] Ora è un allenatore del “primo non prenderle”, ma evoluto. Al Milan chiede anche di alzare la difesa a centrocampo, quando riparte attacca con più uomini, chiede pressing e recupero palla, un calcio all’italiana, ma non solo, più dinamico, più aggressivo, tutti principi che nella Juve non si vedevano».
L’analisi prosegue sottolineando come il Milan sia tornato ad essere una squadra con un’identità forte, capace di rigenerare giocatori che sembravano persi e guidata in mezzo al campo dalla sapienza tattica di un maestro come Luka Modric. Nonostante un mercato definito incompleto per l’assenza di un vero bomber di ruolo, Bucchioni traccia un parallelismo importante con il Napoli della passata stagione: l’assenza delle coppe europee potrebbe essere il fattore decisivo per puntare al titolo fino alla fine. Dall’altra parte, l’Inter di Chivu esce sconfitta pur avendo creato di più, pagando a caro prezzo l’incapacità di gestire i “momenti sporchi” della gara e gli errori individuali, come il rigore fallito da Calhanoglu.
SCUDETTO E LIMITI INTER – «Il Milan è tornato il Milan. E il tutto con un mercato incompleto, manca un vero centroavanti, ma non solo. E’ da agosto che lo scrivo: senza le coppe può fare il percorso del Napoli dell’anno scorso. Comunque sarà in zona-scudetto fino in fondo e la classifica lo dimostra. L’Inter avrebbe meritato il pareggio, ha colpito due pali, sbagliato un rigore, ha fatto di più la partita. Ma il Milan ha piazzato un contropiede micidiale e comunque è stato capace di difendersi con ordine, di lottare su tutti i palloni, di prendersi i momenti sporchi».
Infine, l’editorialista pone l’accento su un tema delicatissimo per il futuro del club di via Aldo Rossi: la situazione contrattuale di Mike Maignan. Il portiere francese, autentico eroe del derby con le sue parate e il rigore neutralizzato, è in scadenza e il rinnovo appare complicato. Bucchioni avverte la dirigenza sull’impossibilità di perdere un giocatore così determinante, capace di portare in dote una decina di punti a campionato.
FUTURO MAIGNAN – «Il portiere francese è in scadenza e non vuole rinnovare alle condizioni del Milan. O forse in assoluto. Va convinto, non si può lasciar andar via un portiere così, uno che a fine stagione ti porta una decina di punti. Ieri sera tre. Il futuro del Milan passa anche attraverso certe scelte, nel passato non sempre gestite bene».









































