Cagliari, Esposito il nuovo fulcro dell’attacco rossoblù: l’indiscrezione sul giocatore | OneFootball

Cagliari, con l’infortunio di Belotti Esposito potrebbe essere il nuovo fulcro dell’attacco rossoblù: l’indiscrezione sul giocatore

Il grave infortunio di Andrea Belotti, che ha privato il Cagliari del suo centravanti titolare per buona parte della stagione, costringe a un immediato cambio di gerarchie e di responsabilità all’interno dell’attacco rossoblù. In questo scenario di emergenza, emerge una figura destinata a raccogliere l’eredità più pesante e a diventare il nuovo fulcro della manovra offensiva: Sebastiano Esposito.

Il giovane attaccante, cresciuto nelle giovanili dell’Inter e arrivato in Sardegna per rilanciarsi definitivamente, si trova di fronte alla più grande occasione della sua carriera. Come sottolineato da La Gazzetta dello Sport, non sarà più una spalla o un’alternativa, ma l’uomo a cui il tecnico Fabio Pisacane affiderà le chiavi dell’attacco. Un ruolo di leader tecnico che dovrà assumersi con coraggio e personalità.

Da spalla a leader tecnico

Fin dal suo arrivo, Esposito ha messo in mostra qualità tecniche di prim’ordine, agendo spesso in appoggio a una prima punta di peso come Belotti. Ora, senza il “Gallo”, il suo ruolo è destinato a cambiare radicalmente. Sarà lui il giocatore chiamato a dialogare con la squadra, a legare il gioco tra centrocampo e attacco e, soprattutto, a essere più incisivo in zona gol.

Le sue doti balistiche, la sua visione di gioco e la sua abilità nel creare occasioni da rete dovranno emergere con continuità. Per lui è il momento della verità, l’opportunità di dimostrare di poter essere il trascinatore di una squadra di Serie A, passando da promessa a certezza del calcio italiano.

Le altre soluzioni in rosa

Attorno a lui, Pisacane costruirà un attacco capace di supportarlo e di esaltarne le caratteristiche. Alle sue spalle, nelle gerarchie, partono il fisico Gennaro Borrelli e il giovane e talentuoso Semih Kilicsoy. Entrambi rappresentano delle alternative preziose, centravanti capaci di creare spazi e di lavorare per il nuovo leader offensivo. Sugli esterni, invece, il rientrante Zito Luvumbo e Mattia Felici avranno il compito di portare imprevedibilità e rapidità. Si prospetta un attacco diverso, meno fisico ma potenzialmente più dinamico, con un unico, nuovo punto di riferimento.