Cagliari, i rossoblù hanno in casa l’erede di Belotti: ecco di chi si tratta | OneFootball

Cagliari, i rossoblù hanno trovato in casa l’erede di Andrea Belotti alle prese con un bruttissimo infortunio: ecco di chi si tratta

Il Cagliari si gode il suo nuovo centravanti: Gennaro Borrelli, arrivato in sordina dall’esperienza con il Brescia, ha già conquistato l’ambiente isolano a suon di gol e prestazioni convincenti. L’attaccante ha saputo imporsi immediatamente, mettendo a segno due reti decisive tra Coppa Italia e Serie A, un segnale evidente del suo potenziale.

L’operazione che ha portato Borrelli in Sardegna è stata un vero e proprio colpo a sorpresa del direttore sportivo Guido Angelozzi, dirigente di grande esperienza e fiuto per i talenti, noto per il suo lavoro in piazze come Sassuolo e Frosinone. Angelozzi ha puntato con decisione su questo profilo, vedendo in lui le caratteristiche ideali per il reparto avanzato dei rossoblù.

L’eredità tattica del “centravanti-boa”

Ciò che rende Borrelli particolarmente interessante, secondo l’analisi di Tuttosport, è il suo stile di gioco che riporta in auge il ruolo del centravanti-boa o della “vecchia maniera”. Con i suoi 194 centimetri di altezza, l’attaccante del Cagliari non è solo un finalizzatore, ma un punto di riferimento fisico imprescindibile per la manovra offensiva.

Questa tipologia di centravanti, abile nel far salire la squadra, proteggere il pallone e aprire spazi per gli inserimenti dei compagni, sembrava essersi un po’ persa nel calcio moderno. Borrelli, grazie al suo fisico imponente e a una sorprendente intelligenza tattica, si propone come l’erede ideale di un giocatore fondamentale come Andrea Belotti, oggi assente per infortunio ma figura chiave nello scacchiere tattico.

Margini di crescita e futuro rossoblù

Nonostante l’ottimo avvio, il potenziale di Gennaro Borrelli è ancora lontano dall’essere pienamente espresso. Tuttosport sottolinea infatti come l’ex Brescia possieda ancora «importanti margini di miglioramento», un elemento che entusiasma tifosi e dirigenza.

Il suo impatto immediato, unito alla giovane età, lo rende non solo una risorsa preziosa per la stagione in corso, ma un vero e proprio pilastro su cui il Cagliari potrà costruire il proprio futuro. L’investimento del direttore sportivo Angelozzi, volto a portare in Sardegna giovani talenti con margini di crescita elevati, sembra aver dato i suoi frutti più rapidamente del previsto, regalando ai rossoblù un nuovo idolo e un attaccante di prospettiva.

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