DirettaCalcioMercato
·22 dicembre 2024
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Alla fine della gara contro il Venezia Nicola si è fermato davanti ai microfoni di Dazn per analizzare la sconfitta e prestazione dei suoi ragazzi. Ecco le sue parole.
La partita dei sardi è stata molto discontinua. Il mister degli isolani dovrà lavorare molto sulla tenuta mentale dei suoi giocatori, i quali nei momenti chiave della partita spesso fanno fatica e fanno degli errori imperdonabili. Sebbene nel secondo tempo, e in alcune parti del primo, la squadra abbia dato buoni segnali, vedasi la rete di Pavoletti su assist di Augello, questo non è servito per ribaltare completamente il risultato della gara. Per Nicola ci sarà da lavorare, anche perché la prossima gara è contro i campioni d’Italia.
CAGLIARI, ITALY – MAY 23: Leonardo Pavoletti of Cagliari addresses supporters following the Serie A TIM match between Cagliari and ACF Fiorentina at Sardegna Arena on May 23, 2024 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)
E’ deluso dalla mancata concretezza? “Devo dire che a parte 15 minuti abbiamo fatto un’ottima partita, siamo entrati innervositi nel secondo tempo per la prestazione del primo. Nel primo tempo si è visto che abbiamo sbagliato davvero poco. Ma quel poco va eliminato, questo va accettato, non voglio alzare però troppo il peso specifico di queste responsabilità perché si rischia di togliere serenità“.
Sul secondo gol si poteva fare di più? “Si può sempre fare qualcosa di più quando subisci, così come in attacco quando non fai gol. Vedere le cose tutte positive quando vinci è un errore, così come quando perdi non puoi vedere tutto negativo. Sappiamo perfettamente dove dobbiamo migliorare, quello del gol è l’aspetto maggiore“.
Sull’identità della squadra? “Abbiamo un’identità chiara, iniziare una partita è sempre come in essere in uno spartito tattico, poi in base a come va la partita, si cambia. Alcune volte abbiamo usato più punte insieme, oggi abbiamo dato un’ordine alla partita, ma poi ripeto: eravamo innervositi nella ripresa per aver subito quel gol. Nel primo tempo non abbiamo concesso nulla a parte il gol, nel secondo tempo abbiamo concesso qualcosa in più“.
Che preoccupazione ha per i prossimi scontri diretti? “Penso che il Venezia oggi abbia raccolto qualcosa che meritava in altre partite. Non si può fare questo lavoro rimanendo preoccupati, va fatto in maniera convinta e senza mollare mai. Sono certo che questi ragazzi miglioreranno sempre di più“.
Su quali dettagli lavorerà? “Il dettaglio sul quale c’è da migliorare è capire che ogni azione può avere un risvolto pericoloso. Occuparsi di un potenziale pericolo fa alzare già le antenne ed in questo un po’ difettiamo. Il Cagliari questo tipo di primo tempo non lo ha fatto solo contro il Venezia. Perché riesce a farlo anche contro squadre superiori? Significa che l’identità c’è, ma che anche c’è da migliorare“.
Come sta Mina? Dovrete fare qualcosa sul mercato? “Vedremo, è uscito per un fastidio al polpaccio. Sul mercato, io non mi nascondo mai, ma parlarne ora dopo una sconfitta contro il Venezia significa non stare dietro a tutto quello che stiamo facendo. So ovviamente cosa si può migliorare, ma sono concentrato su quello che c’è da migliorare. Quando arriverà il momento di farlo, lo faremo. Rispetto all’anno scorso abbiamo due giocatori in meno, Oristanio e Shomurodov, ma sono contento di chi ho. Finiamo l’andata e poi vedremo“.