Cagni sul caos in Serie B: «Non so cosa dire, è una situazione davvero particolare. Sono tutte squadre del mio passato, anche se…» | OneFootball

Luigi Cagni, ex allenatore della Sampdoria, ha parlato del caos in Serie B delle ultime settimane: le sue dichiarazioni

Luigi Cagni, ex allenatore della Sampdoria, ha rilasciato alcune dichiarazioni su quanto accaduto nelle scorse settimane in Serie B, a seguito dell’indagine sugli illeciti nei pagamenti del Brescia di Massimo Cellino e culminato con la retrocessione del club lombardo a favore dei blucerchiati, che hanno avuto così accesso ai play-out contro la Salernitana.

La situazione, per Cagni, ha un sapore molto particolare, perché vede coinvolte tre squadre della sua carriera, da giocatore e da allenatore. In blucerchiato, l’ex difensore primatista di presenze in cadetteria è stato dal 2000 al 2001, ottenendo un 5° posto in classifica prima dell’esonero all’inizio della stagione successiva. L’anno prima, nella stagione 99/00, è stato invece l’allenatore dei granata, sempre in Serie B, arrivando al 7° posto al termine di una stagione parecchio travagliata.

Il suo legame più stretto, però, è proprio con il Brescia, squadra della sua città d’origine: dopo essere cresciuto nelle giovanili biancazzurre, milita in prima squadra dal 1969 al 1978, collezionando 264 presenze condite da tre reti. In Lombardia inizia anche la sua carriera da allenatore, alla guida della Primavera del club nella stagione ‘88/89, prima di tornare sulla panchina del club nel 2017 per provare a centrare la salvezza in cadetteria. Dopo essere riuscito nell’impresa, però, decise di non rimanere anche per l’annata successiva per lasciare un bel ricordo alla piazza. Ecco di seguito le parole dell’ex giocatore e allenatore, rilasciate ai microfoni di TifoBrescia e riportate da TuttoSalernitana:

«Non so veramente cosa dire. Oltretutto è una situazione particolarissima. Il Brescia nei dilettanti, lo spareggio play-out tra Sampdoria e Salernitana: sono 3 squadre della mia lunga carriera di giocatore e allenatore, anche se naturalmente chi mi interessa di più è il Brescia».