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·14 settembre 2025

Calabria: «Ero senza contratto e non ho aspettato la Serie A. Auguro al Milan di…»

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Calabria: «Ero senza contratto e non ho aspettato la Serie A. Auguro al Milan di…». Le dichiarazioni dell’ex terzino del Bologna

Intervistato dalla Gazzetta dello SportDavide Calabria, ex Milan e Bologna ora al Panathinaikos, ha dichiarato:

FINALE DI COPPA ITALIA – «Per me è stato uno scherzo del destino, un mix di emozioni. Mi sentivo che l’avrei vinta ed è stata una grande notte per me e per il Bologna. Al triplice fischio mi sono inginocchiato e avevo molte cose in testa. Ho pensato in primis ai miei ex compagni e sono andato a provare a consolarli. Poi ho cercato di godermi la coppa, anche se non ci sono riuscito fino in fondo per l’amore che ho per il Milan».


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ESPERIENZA AL BOLOGNA – «Ho trovato un gruppo fantastico e nell’aria c’era la voglia di fare qualcosa di bello insieme ai tifosi. Quella squadra resterà nella storia. Italiano è una persona energica e percepisci l’amore che ha il calcio, la voglia di conoscere e migliorarsi. Con lui mi sono trovato bene. Ha un gran futuro davanti a sé».

I RICORDI AL MILAN – «Il Milan è da sempre la mia squadra del cuore. Da bambino andavo allo stadio e sognavo di indossare quella maglia. Ci sono riuscito per diversi anni e ho vinto. Sarei stato al Milan per sempre. Anche gratis. Ho amato ogni momento di questo viaggio e ne sono super orgoglioso. Il Milan è stato quasi tutta la mia vita finora: mi ha fatto crescere e gli sarò sempre grato».

IDOLI – «Ho sempre ammirato Paolo Maldini. Come persona e come giocatore. Credo sia stato il difensore più forte della storia».

COMPAGNI PIU’ FORTI – «Da terzino dico Theo che è stato ed è un giocatore di un’altra categoria rispetto agli altri. Idem Gigio Donnarumma, un predestinato fin dal vivaio».

CHI SENTE ANCORA – «Locatelli e Cutrone, ma anche Gabbia, Theo e altri».

I TECNICI A CUI E’ PIU’ LEGATO – «Pippo Inzaghi mi ha fatto esordire, Mihajlovic mi ha voluto in rosa invece di mandarmi in prestito, Brocchi lo stimo per le sue idee di calcio e di vita, Gattuso mi ha lanciato davvero e poi Pioli, con cui ho condiviso tanti anni di soddisfazioni».

SE GUARDA LE PARTITE DEL MILAN DALLA GRECIA – «Ovviamente sì e poi magari commento con gli ex compagni. Tiferò sempre per loro».

MILAN SENZA CHAMPIONS – «Non è piacevole ed è chiaro che lo scorso anno qualcosa non ha funzionato. Il Milan merita di stare in Champions».

ALLEGRI – «Da ragazzino mi sono allenato 2-3 volte con lui, l’ho sempre ammirato e sono contento sia tornato al Milan. È un tecnico competente e capace, con grande intelligenza ed esperienza, che comunica nel migliore dei modi. Il Milan aveva bisogno di un allenatore di spessore come lui. Ho fiducia nel suo lavoro e sono sicuro farà una grande stagione».

COSA AUGURA AL MILAN – «Di vincere tutto ciò che si può vincere. I tifosi rossoneri sono tra i migliori al mondo, se non i migliori, e meritano tanti successi».

SCUDETTO – «La lotta per lo scudetto sarà avvincente fino alla fine. Il Napoli ha preso ottimi giocatori e ha una grande squadra, così come Inter e Juve, ma mi auguro che il campionato lo vinca il Milan».

LA SCELTA DI ANDARE IN GRECIA – «Ero senza contratto e ho scelto di non aspettare la Serie A. Il Panathinaikos mi ha voluto con forza: da anni qui non vincono il campionato e puntiamo a quello. Atene è una città piena di storia che mi ha sempre affascinato».

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