Calamai su Pio Esposito: «Ha tutto per diventare la stellina del Paese. Gattuso? Ha il peso di 50 milioni di tifosi» | OneFootball

Calamai ha parlato della situazione dell’Italia nel corso delle qualificazioni ai Mondiali 2026 soffermandosi anche su Pio Esposito

Luca Calamai, nel suo editoriale per TuttoMercatoWeb, ha parlato delle difficili sfide che attendono la Nazionale italiana nei prossimi playoff per la qualificazione al Mondiale 2026. Il giornalista ha espresso le sue riflessioni su Gattuso, sulla condizione fisica e psicologica dei giocatori e sul futuro della squadra.

SUL PESO DEI PLAYOFF E L’ESPERIENZA DI GATTUSO – «Ho stima in Gattuso ma la sua inesperienza a livello di allenatore a certi livelli certo non è un aspetto positivo. Ai play off avrà sulle spalle il peso di cinquanta milioni di tifosi. Una pressione che potrebbe schiacciare allenatori con ben altra storia e con bel altro albo d’oro».

L’IMPORTANZA DEL GRUPPO E DEI GIOCATORI CHIAVE – «Al cittì chiedo di lavorare su un blocco. Di creare in maglia azzurra il gruppo che fece la differenza in due momenti magici del nostro calcio il Mondiale vinto in Spagna con Bearzot e quello vinto in Germania con Lippi».

SULLA CONDIZIONE FISICA E PSICOLOGICA DEI GIOCATORI – «Poi, dobbiamo sperare che i nostri giocatori più importanti, da Donnarumma e Kean passando per Tonali e Barella arrivino ai play off al meglio della loro condizione psico fisica».

SULLE NECESSITÀ DEL CALCIO ITALIANO E IL RUOLO DEI GIOVANI – «Tutto il calcio italiano deve dare una mano alla Italia. Magari se possibile regalando alla Nazionale qualche giorno di allenamento in più».

Un messaggio arriva anche verso Pio Esposito, decisivo con il momentaneo 3-0 nel match vinto 3-1 contro l’Estonia, dopo essere subentrato a Kean a inizio gara.

SUL BISOGNO DI UN ATTACCANTE ESTERNO E SUI GIOVANI TALENTI – «E dobbiamo anche sperare di trovare qualche attaccante esterno abile nel saltare l’uomo, nel garantire la superiorità numerica. Dove sono finiti gli eredi di Conti e Donadoni? Speriamo anche nella crescita esplosiva di qualche nostro gioiello. Mi viene un nome in mente, Pio Esposito. Ha tutto per diventare una stellina del nostro calcio. E questa balbettante Italia ha un bisogno disperato di nuova luce».