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·11 settembre 2025

Calcio senza confini: La UEFA e la FIFA al bivio sulle partite all’estero

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Il calcio europeo, da sempre un baluardo di tradizione, si trova a un crocevia cruciale. Mentre le leghe nordamericane come NFL e NBA hanno trasformato il loro successo sportivo in un modello di business globale, i campionati europei guardano con crescente interesse ai loro playbook per espandere il proprio appeal e incrementare le entrate. Oggi, giovedì 11 settembre, a Tirana, il comitato esecutivo della UEFA si riunisce per discutere proposte che potrebbero rivoluzionare il panorama calcistico: portare le partite di campionati nazionali come LaLiga e la Serie A oltre i confini europei. Ecco cosa c’è in gioco.

LaLiga e Serie A: ambizioni globali

LaLiga spagnola ha messo gli occhi sugli Stati Uniti, con un progetto ambizioso: disputare una partita tra Barcellona e Villarreal a Miami, potenzialmente già il 20 dicembre 2025. La Federazione calcistica spagnola (RFEF) ha dato il proprio assenso a settembre, nonostante le proteste di alcuni club e gruppi di tifosi. Parallelamente, la Serie A italiana punta ancora più lontano, con l’idea di trasferire una gara tra AC Milan e Como a Perth, in Australia, a oltre 13.000 chilometri di distanza, all’inizio di febbraio 2026. La FIGC ha approvato il piano a luglio, e ora la palla passa alla UEFA.


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Entrambi i campionati vedono nelle partite all’estero un’opportunità per aumentare la visibilità globale e, di conseguenza, il valore dei diritti mediatici. Secondo fonti ufficiali, Barcellona e Villarreal potrebbero incassare tra i 4 e i 5 milioni di sterline a testa per la trasferta in Florida, una cifra ben superiore ai ricavi di una normale partita casalinga. Il Villarreal, in particolare, è così entusiasta dell’iniziativa da aver offerto di coprire i costi di viaggio per i propri tifosi verso gli Stati Uniti.

Motivazioni e contesto: il richiamo del mercato globale

Perché ora? La risposta risiede nella crescente disparità economica tra la Premier League inglese e le altre grandi leghe europee. I contratti di trasmissione della Premier League generano oltre il doppio delle entrate rispetto a LaLiga o Serie A, un divario che si riflette nel mercato dei trasferimenti. Nell’estate 2025, i club inglesi hanno speso 1,2 miliardi di sterline nette, mentre le altre leghe europee (LaLiga, Serie A, Bundesliga e Ligue 1) hanno chiuso in attivo. QuestoXORX

Portare le partite all’estero rappresenta per LaLiga e Serie A un modo per competere in un mercato globale sempre più competitivo. Tuttavia, non si tratta solo di soldi. La Serie A, ad esempio, giustifica la trasferta australiana del Milan con la concomitanza della cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali 2026 a San Siro, che renderebbe lo stadio indisponibile. Ma il richiamo finanziario rimane un fattore chiave.

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