Calciomercato Inter, Ausilio al lavoro per la difesa del futuro: due i reali obiettivi! Entrambi possono arrivare dalla Serie A | OneFootball

Calciomercato Inter, Ausilio al lavoro per la difesa del futuro: due i reali obiettivi! Entrambi possono arrivare dalla Serie A. I nomi sul taccuino

Il mercato dell’Inter guarda con grande attenzione al futuro della propria difesa (qui le ultime sulle mosse di calciomercato dei nerazzurri). Con i contratti di veterani come Matteo Darmian, Francesco Acerbi e Stefan de Vrij in scadenza il prossimo giugno, e con le insistenti voci provenienti dalla Germania su un possibile addio di Yann Bisseck già a gennaio, la dirigenza nerazzurra sta pianificando le prossime mosse per non farsi trovare impreparata.

La situazione di Bisseck e i nuovi obiettivi

La spinta principale a queste riflessioni arriva dalla situazione del difensore tedesco. Lo scarso minutaggio concessogli finora dal tecnico Cristian Chivu lo starebbe spingendo a chiedere la cessione per non perdere il treno che porta ai Mondiali del 2026 con la Germania. Di fronte a questo scenario, il club meneghino ha già iniziato a muoversi, individuando obiettivi concreti per rinforzare il reparto arretrato.

A fare chiarezza è il giornalista Pasquale Guarro, che attraverso i suoi canali social ha svelato quali sono, ad oggi, i nomi più caldi sul taccuino della dirigenza. Non si tratta di profili internazionali dal costo esorbitante, ma di due giocatori che già conoscono bene il campionato italiano. I profili in cima alla lista sono infatti quelli di Tarik Muharemovic, giovane e promettente difensore del Sassuolo, e di Oumar Solet, roccioso centrale dell’Udinese.

La questione Solet

Proprio su quest’ultimo, Guarro precisa che la trattativa è ovviamente subordinata alla risoluzione di alcune questioni extra-campo che lo riguardano. Superato questo scoglio, il difensore francese rappresenterebbe un innesto di fisicità ed esperienza per la retroguardia nerazzurra. L’Inter, dunque, si muove con anticipo e con le idee chiare: la difesa del futuro potrebbe parlare sempre più la lingua della Serie A.