Calciomercato Inter, Ausilio gela i tifosi: «Non abbiamo necessità. E su Lookman vi dico questo»  | OneFootball

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·1 dicembre 2025

Calciomercato Inter, Ausilio gela i tifosi: «Non abbiamo necessità. E su Lookman vi dico questo» 

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Calciomercato Inter, Piero Ausilio gela i tifosi in vista della prossima sessione invernale, e dice tutta la verità su Ademola Lookman

Piero Ausilio ha parlato ai microfoni di Sky Sport delle possibili mosse di mercato dell’Inter.


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MERCATO DI GENNAIO – «Noi lo dicono e lo testimoniano anche negli ultimi anni i mercati che abbiamo fatto. Siamo sempre più che mai convinti che le cose vanno a essere fatte in un certo modo durante il periodo estivo perché ci dà l’allenatore il tempo di conoscere, di lavorare e anche di aspettare qualche calciatore. Queste possibilità a gennaio non ci sarebbero. La dimostrazione non ultima la stiamo vedendo anche con Diouf, un ragazzo che è arrivato all’ultimo momento, non ha fatto la preparazione, ha avuto bisogno di conoscere i compagni, l’allenatore, i nuovi sistemi di lavoro e anche un nuovo campionato, una lingua nuova, quindi tutto un mondo diverso. Oggi qualcuno si accorge che è un buon giocatore. Magari a gennaio trovare questo tipo di opportunità diventa poi più complicato perché il tempo per inserirli, se gioca ogni tre giorni, non c’è. E onestamente al momento non esistiamo neanche la necessità. Pensiamo di avere una squadra completa e competitiva per tutti gli obiettivi che abbiamo nella prossima stagione, in questa stagione».

SU LOOKMAN – «No, penso di no. Allora, non ho mai negato quello che è stato l’interesse per Lookman. Poi, i tempi sono stati un po’ diversi rispetto a quello che invece la mediaticità che c’è stata intorno a questo calciatore e tutto quello che c’è stato poi dietro è stato un po’ diverso da quello che erano poi invece le nostre di valutazioni, di ragionamenti. C’è stato un pensiero, poi devo essere sincero, dopo il Mondiale per Club ci siamo resi conto che era complicato, difficile, forse nemmeno la cosa migliore quella di cambiare il sistema di gioco che aveva dato tante certezze e anche ottimi risultati a questa squadra. Chivu, insieme a noi, ha fatto delle valutazioni e soprattutto c’è stata anche la crescita di Pio Esposito, quindi in un 3-5-2 che è quello che stiamo adottando ormai da tantissimi anni, dai primi di Conte a Inzaghi, adesso anche con Chivu, avere quattro attaccanti come i nostri penso che siano più che sufficienti sia per questa stagione e poi vediamo prossimi anni, se questo rimane il sistema di gioco siamo assolutamente coperti, non c’è bisogno di nulla».

SQUADRA COMPETITIVA – «Il problema sta proprio in quello che ci dite che dobbiamo cercare: sono sostituti. Cioè noi abbiamo una squadra che io considero forte e assolutamente competitiva. Quest’anno a parte Akanji abbiamo inserito dei giovani che sono arrivati come alternative a dei titolarissimi. Trovare dei giocatori che passano davanti a Dumfries, passano davanti a Barella, passano davanti a Lautaro e Thuram non è facile, forse non si trovano nemmeno. Quindi abbiamo cercato di fare un mercato invece diverso rispetto agli ultimi anni dove magari avevamo lavorato di più su qualche parametro zero e giocatori magari un po’ più pronti».

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