Calcionews24
·15 luglio 2025
Calciomercato Inter, Stanković parte ma c’è una clausola: ecco cosa hanno deciso! Svelati i retroscena della cessione del giovane centrocampista al Bruges. E il Milan adesso può avere Jashari…

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·15 luglio 2025
Vendere per finanziare il presente, ma senza perdere il controllo sul futuro. Il mercato dell’Inter si muove su questa linea strategica e l’operazione che sta per portare Aleksander Stanković al Club Brugge ne è l’esempio perfetto. La cessione del giovane centrocampista classe 2005, figlio d’arte, non è solo una mossa per fare cassa, ma un capolavoro di programmazione che dimostra la visione a lungo termine della dirigenza nerazzurra. Secondo le ultime indiscrezioni, l’accordo è ai dettagli e porterà nelle casse del club il «primo vero assegno» di questa sessione: 10 milioni di euro.
La trattativa, però, è molto più complessa di una semplice cessione. Il vero cuore dell’operazione, il punto su cui i due club hanno discusso più a lungo, è la clausola di “recompra”. L’Inter crede fermamente nel potenziale del 19enne e non ha alcuna intenzione di commettere errori passati, perdendo il controllo definitivo su un talento cresciuto in casa. Per questo, Marotta e Ausilio hanno insistito per inserire un’opzione di riacquisto a proprio favore, valida per le prossime due stagioni. È proprio sulla cifra di questa opzione che si è giocata la partita diplomatica: il Bruges, consapevole del valore del giocatore, spingeva per fissarla il più in alto possibile, intorno ai 30 milioni di euro. L’Inter, con l’ultima offerta, si è spinta fino a 25 milioni, una cifra che testimonia quanto il club valuti il potenziale di Stanković.
Questa operazione rappresenta un incastro perfetto per tutte le parti coinvolte. L’Inter ottiene liquidità immediata e mantiene una finestra aperta sul futuro del ragazzo. Il Bruges si assicura un sostituto di altissimo profilo per rimpiazzare Ardon Jashari, promesso sposo del Milan. E lo stesso Stanković approda in un club competitivo, che disputa le coppe europee, dove avrà la garanzia di trovare quello spazio e quella continuità necessari per la sua crescita. L’accordo finale è imminente, un esempio di come si possa bilanciare bilancio e progetto tecnico.