Juventusnews24
·12 dicembre 2025
Calciomercato Juve, scenario definito in vista della finestra di gennaio: questa la situazione in chiave cessioni. Cos’ha deciso Spalletti

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Nonostante la delicata assenza di Dusan Vlahovic per infortunio, che terrà il bomber serbo lontano dai campi fino a marzo, la Juventus ha stabilito una chiara strategia per la prossima finestra di calciomercato. La dirigenza, in linea con una politica di rigore finanziario, non prevede mosse in entrata per l’attacco.
L’edizione odierna del Corriere dello Sport ha confermato che la Juventus ha l’obiettivo di massimizzare l’utilizzo delle risorse interne, evitando spese superflue o soluzioni di breve periodo.
Questa determinazione societaria assegna una responsabilità enorme a Jonathan David. L’attaccante canadese, nonostante le recenti speculazioni sul suo futuro, è stato investito del ruolo di titolare assoluto al centro dell’attacco sotto la guida di Luciano Spalletti.
Dopo il gol che ha sbloccato la sua situazione in Champions League contro il Pafos, è arrivato il momento per l’ex Lille di fare il salto di qualità definitivo. La Juventus si aspetta che, sbloccato l’ostacolo psicologico, David possa garantire un alto rendimento in termini di reti e prestazioni, essenziale per consolidare la posizione in Serie A e progredire in Europa. Spalletti è pronto a plasmare il 4-2-3-1 per esaltare le sue caratteristiche e compensare l’assenza del centravanti serbo.
Il quotidiano non esclude, però, una possibile e clamorosa eccezione alla regola dell’immobilismo. L’unica variabile in grado di stravolgere i piani è un’offerta irrinunciabile e imponente proveniente dalla Premier League per lo stesso David.
Essendo arrivato a parametro zero, una sua cessione immediata a cifre elevatissime in Inghilterra rappresenterebbe una plusvalenza totale e straordinaria a bilancio in soli sei mesi. Sebbene tale ipotesi sia definita remota, la logica finanziaria impone alla Juventus di valutare qualsiasi offerta che superi ogni aspettativa. Per il momento, tuttavia, la realtà è l’affidamento totale e l’investitura di Jonathan David come l’uomo chiave dell’attacco.









































