Durante il mercato estivo 2025, la Juventus ha valutato diverse opportunità di mercato, tra cui quelle per Ilkay Gundogan e Matt O’Riley. Tuttavia, entrambe le trattative non si sono concretizzate, nonostante la disponibilità dei giocatori e l’interesse bianconero. Le decisioni del club, sotto la guida del Direttore Generale Damien Comolli, si sono basate su un principio chiaro: la Juve agisce secondo le proprie condizioni, rifiutando di farsi condizionare da offerte che non rispecchiavano le proprie esigenze. È questo il riassunto delle parole di Fabrizio Romano sul calciomercato Juve nell’ultima sessione.
GUNDOGAN – «Gundogan era un’opportunità di mercato a zero ed era stato proposto sia all’Inter che alla Juve. Ci sono stati dei meeting con l’agenzia parlando dell’opportunità a zero. Gundogan voleva giocare per un club di Premier League e vuole giocare con continuità. L’Inter ha declinato mentre la Juve ha deciso di non intervenire nonostante l’uscita di Douglas Luiz. Poi nelle ultime 48 ore ha firmato con il Galatasaray».
Ilkay Gundogan, libero da contratto dopo aver lasciato il Manchester City, è stato una grande opportunità di mercato a zero. La Juve ha avuto diversi incontri con l’agenzia del giocatore per sondare la possibilità di un ingaggio, ma alla fine ha deciso di non intervenireO’RILEY – «O’Riley è andato al Marsiglia in prestito e dove pagheranno lo stesso. La Juve non lo voleva in prestito secco ma un prestito con diritto di riscatto. Il Brighton preferiva un prestito secco perché crede nel giocatore. La Juve aveva un accordo con O’Riley ma è stato un po’ il Kolo Muani del centrocampo. È rimasto bloccato dalla Juve da inizio luglio ad agosto. Sarebbe andato a piedi alla Juve ma poi la Juve ha deciso di investire in altri ruoli».SU COMOLLI – «Comolli o procedere alle sue condizioni oppure i giocatori restano o abbondano la pista. Per la Juve funziona così: in entrata, uscita, sui prezzi sulle formule decide la Juve oppure i bianconeri procedono per un altro giocatore».