Juventusnews24
·23 ottobre 2025
Calciomercato Juventus, Retegui svela un retroscena: cosa ha detto l’ex obiettivo bianconero, oggi in forza all’Al Qadsiah

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Una scelta che ha fatto discutere, un trasferimento che ha acceso le polemiche. Mateo Retegui, l’attaccante simbolo del nuovo corso dell’Italia di Gennaro Gattuso, è tornato a parlare della sua decisione di lasciare la Serie A per approdare nel campionato saudita, all’Al-Qadsiah. In una lunga intervista alla tv saudita Al-Arabiya, il bomber ha spiegato le motivazioni dietro a una scelta che, per molti, è apparsa in controtendenza rispetto alle sue ambizioni.
L’attaccante, reduce da una stagione straordinaria con l’Atalanta, culminata con la vittoria del titolo di capocannoniere della Serie A, era uno dei pezzi pregiati del mercato estivo. Non mancavano i club europei che si erano interessati a lui, pronti a fare follie per assicurarsi il centravanti titolare della Nazionale italiana. Lo stesso Retegui ha lasciato intendere che ci fosse stato anche un contatto con il Milan, una delle squadre che più lo aveva seguito.
Eppure, alla fine, la scelta è ricaduta sull’Arabia Saudita. Una decisione che l’attaccante ha motivato non con ragioni economiche, ma tecniche e umane, sottolineando il ruolo decisivo avuto dal suo nuovo allenatore nel convincerlo.
LA SCELTA DELL’ALLENATORE – «Ho scelto l’Al-Qadisiya per quello che mi ha trasmesso l’allenatore».
Retegui ha poi aggiunto che, nonostante l’interesse di altri club, è stata la determinazione della squadra saudita a fare la differenza.
L’INSISTENZA DELL’AL-QADISIYA – «Ci sono stati diversi club che si sono interessati, ma le trattative non sono andate a buon fine e l’Al-Qadisiya mi ha voluto maggiormente».
Le sue parole aprono a diverse riflessioni, anche in chiave calciomercato Juventus. Nei mesi scorsi, infatti, anche il club bianconero aveva pensato a Retegui, inserendolo nella lista dei possibili rinforzi per l’attacco. L’interesse, però, non si è mai trasformato in una vera e propria trattativa, forse anche a causa dei costi elevati dell’operazione o di scelte diverse fatte dalla dirigenza, che ha poi puntato su profili come David e Openda.
Col senno di poi, di fronte alle difficoltà attuali dell’attacco bianconero e all’esplosione (ora anche internazionale) di Retegui, il rimpianto per non aver affondato il colpo si fa sentire. La Juventus si ritrova oggi con un reparto offensivo che fatica a trovare la via del gol, mentre l’attaccante che aveva seguito da vicino brilla in un campionato esotico, confermando le sue immense qualità. Una scelta, quella di Retegui, che continua a far discutere, ma che lui difende con convinzione, motivandola con la fiducia ricevuta dal suo nuovo club. Resta da vedere se questa decisione pagherà anche in ottica Nazionale, con un Mondiale alle porte che l’attaccante non vuole assolutamente perdersi. La Juve, intanto, resta a guardare, con l’amaro in bocca per un’altra occasione sfumata.









































