Lazionews24
·2 settembre 2025
Calciomercato Lazio, un bilancio troppo negativo nonostante l’assenza di acquisti. I numeri

In partnership with
Yahoo sportsLazionews24
·2 settembre 2025
Il calciomercato della Lazio si è chiuso con un bilancio negativo, nonostante il blocco imposto in entrata per parte della sessione. Come riportato da TMW, la società biancoceleste ha comunque finalizzato diverse operazioni, soprattutto legate ai riscatti, ma le entrate derivanti dalle cessioni non sono riuscite a bilanciare completamente le uscite.
Nel dettaglio, la Lazio ha investito circa 29,9 milioni di euro, principalmente per riscattare giocatori già presenti in rosa. Il colpo più rilevante è stato Nicolò Rovella, centrocampista classe 2001, per il quale sono stati versati 17 milioni di euro alla Juventus. Sempre dalla società bianconera è arrivato anche il riscatto di Luca Pellegrini per 4 milioni.
Dal punto di vista difensivo, sono stati riscattati Nuno Tavares dall’Arsenal per 5 milioni e Samuel Gigot dal Marsiglia per appena 500mila euro. A centrocampo, la Lazio ha definito anche il riscatto di Fisayo Dele-Bashiru, pagato 3,4 milioni all’Hatayspor.
Sul fronte delle uscite, il calciomercato della Lazio ha portato in cassa 21,65 milioni di euro. La cessione più rilevante è quella di Loum Tchaouna, venduto al Burnley per 15,2 milioni. Seguono Nicolò Casale, passato definitivamente al Bologna per 6,5 milioni, e Marco Bertini, ceduto a titolo gratuito alla Pianese.
Altre cessioni minori includono giovani come Valerio Crespi all’Avellino e Fabio Andrea Ruggeri alla Carrarese, entrambi a parametro zero. Diversi i prestiti: Gabriele Artistico allo Spezia, Filipe Bordon al Sudtirol, Romano Floriani Mussolini alla Cremonese, Davide Renzetti al Bra.
Infine, si segnalano tre svincoli importanti: Jean Daniel Akpa Akpro, André Anderson e Gaetano Castrovilli, che lasciano la società senza alcun incasso per la Lazio.
Il saldo finale del calciomercato della Lazio per l’estate 2025 è quindi in rosso di circa 8 milioni di euro. Una cifra che, pur non allarmante, sarà oggetto di valutazione da parte della dirigenza, anche in vista della sessione invernale. Lotito e il management sono ora chiamati a operare con maggiore equilibrio nel mercato di gennaio, specialmente se si vorrà colmare le lacune emerse in rosa.