Calciomercato Milan, clamoroso retroscena Rabiot: Il francese poteva essere rossonero già nel 2014! L’incredibile ricostruzione | OneFootball

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·14 settembre 2025

Calciomercato Milan, clamoroso retroscena Rabiot: Il francese poteva essere rossonero già nel 2014! L’incredibile ricostruzione

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Calciomercato Milan, spunta il clamoroso retroscena su Adrien Rabiot: il centrocampista poteva essere rossonero già nel 2014

Il calciomercato è un mondo di opportunità e rimpianti. Ogni trattativa, ogni accordo mancato, può cambiare il destino di una squadra per anni. Una delle storie più emblematiche del calciomercato Milan recente è sicuramente quella legata a Adrien Rabiot, il centrocampista francese che nel 2014 era a un passo dal vestire la maglia rossonera. Un’operazione sfumata che dopo 11 anni ha trovato finalmente il proprio positivo coronamento.

La stagione 2014-2015 fu un momento cruciale per il Milan. Il club era alla ricerca di giovani talenti da inserire in rosa per rinvigorire la squadra e un nome su tutti era finito nel mirino della dirigenza: quello di Adrien Rabiot. Il giocatore, all’epoca poco più che ventenne, era un gioiello del Paris Saint-Germain, ma il suo contratto in scadenza l’anno successivo lo rendeva un obiettivo appetibile per molti club europei. Il Milan si mosse con decisione, spinto dall’ottimo lavoro del suo team di osservatori.


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Il parere del capo scout internazionale, Paolo Tremolada, fu decisivo. Il professionista, dopo un’attenta valutazione, diede il suo placet, confermando che il talento di Rabiot era limpido e cristallino. Le sue relazioni tecniche erano entusiastiche e convinsero la dirigenza che quel ragazzo avrebbe potuto fare la fortuna del centrocampo rossonero per molti anni.

Per questo, la dirigenza del Milan non perse tempo. Rocco Maiorino e Umberto Gandini, due figure di spicco della società dell’epoca, presero un aereo per Parigi per intavolare le trattative con il PSG. La loro missione era chiara: approfittare della situazione contrattuale del giocatore per strappare un prezzo vantaggioso e portare Rabiot a Milanello.

Nonostante gli sforzi, la trattativa si rivelò un’autentica montagna russa, fatta di alti e bassi. Le negoziazioni furono lunghe e complesse, e alla fine, per motivi che non sono stati mai del tutto chiariti, non si arrivò a un’intesa. L’affare sfumò e il Milan perse l’occasione di mettere le mani su un talento purissimo.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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