Milannews24
·12 settembre 2025
Calciomercato Milan, Di Canio critica alcune scelte prese dalla società: le sue dichiarazioni stanno spopolando sul web

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·12 settembre 2025
Paolo Di Canio, ex attaccante del Milan, ha espresso il suo punto di vista sulla squadra rossonera in un’intervista a La Stampa. L’ex calciatore si è concentrato in particolare sul ruolo di Adrien Rabiot e sulla strategia di mercato del club.
Secondo Di Canio, l’arrivo di Rabiot è fondamentale per l’equilibrio del centrocampo, come voluto da Massimiliano Allegri. L’attaccante ha elogiato il francese per la sua capacità di spezzare l’azione avversaria e ripartire con la palla al piede, una qualità che mancava al Milan. Ha messo a confronto Rabiot con Luka Modric, sottolineando che, nonostante l’esperienza e la qualità del croato, a 40 anni non può offrire la stessa dinamicità in mezzo al campo. Per questo, la gamba e la forza di Rabiot sono considerate un’aggiunta preziosa.
Tuttavia, Di Canio non ha risparmiato critiche al mercato del Milan. Ha definito la campagna acquisti “un ibrido che ha deluso”, evidenziando come la squadra non sia riuscita a concretizzare gli obiettivi iniziali. Ha menzionato una serie di attaccanti che il club avrebbe voluto, da Vlahovic a Hojlund, prima di virare su Nkunku. La sua tesi è che questi profili siano molto diversi tra loro, dimostrando una mancanza di chiarezza nella strategia di mercato.
La gestione del mercato, curata dal direttore sportivo Tare in collaborazione con l’allenatore, sembra essere stata un compromesso tra le intenzioni iniziali e la realtà delle trattative. Nonostante le perplessità di Di Canio, l’ex rossonero riconosce l’utilità di Rabiot nel progetto tattico di Allegri.