Milannews24
·5 settembre 2025
Calciomercato Milan, il retroscena di Matteo Moretto: il caso Maignan, tra Chelsea e un portiere che piaceva anche a Conte

In partnership with
Yahoo sportsMilannews24
·5 settembre 2025
Il mercato estivo del Milan è stato senza dubbio uno dei più intensi e chiacchierati degli ultimi anni. Molti colpi in entrata, ma anche diverse trattative sfumate e retroscena che continuano a emergere. In un recente video sul canale YouTube di Fabrizio Romano, l’esperto di mercato Matteo Moretto ha svelato dettagli succosi, in particolare riguardo alla posizione di Mike Maignan e a un nome a sorpresa che era finito nel mirino dei rossoneri: Zion Suzuki del Parma.
Secondo quanto riportato da Moretto, c’è stato un momento in cui l’addio di Maignan sembrava una possibilità concreta. Il Chelsea, infatti, ha presentato un’offerta ufficiale per il portiere francese, dimostrando un interesse tangibile e concreto. Tuttavia, la proposta è stata immediatamente considerata insufficiente dalla dirigenza del Milan. Questa mossa del club londinese ha scosso le acque e ha spinto i rossoneri a sondare il mercato alla ricerca di un potenziale sostituto, nel caso in cui la situazione si fosse evoluta negativamente.
È proprio in questo contesto che emerge il nome di Zion Suzuki. Il portiere del Parma è entrato prepotentemente nella lista del Diavolo. Ma il Milan non era l’unica squadra interessata. Anche il Napoli ha messo gli occhi su di lui. Antonio Conte, il nuovo allenatore degli azzurri, è un suo grande estimatore e, secondo quanto rivelato da Moretto, avrebbe voluto solo due portieri per la sua rosa: o Vanja Milinković-Savić del Torino o, in alternativa, proprio Suzuki. L’interesse di due top club come Milan e Napoli conferma il valore e il potenziale del giovane portiere giapponese.
Nonostante l’interesse forte e la potenziale opportunità di un grande salto di carriera, la trattativa per Suzuki non è mai decollata. Il Parma ha sempre tenuto una valutazione molto alta per il suo talento, rendendo difficile qualsiasi approccio. In più, il giocatore stesso non ha mai esercitato una pressione particolare per la cessione, preferendo probabilmente rimanere in un ambiente dove si sente valorizzato e ha un ruolo centrale. Questa combinazione di fattori ha portato il Milan a non affondare il colpo, complice anche il fatto che la situazione con Maignan si è poi risolta con la sua permanenza.
Il Milan, sotto la guida del nuovo direttore sportivo Igli Tare e del nuovo allenatore Massimiliano Allegri, ha dimostrato di voler costruire una rosa competitiva, ma anche di saper operare con pragmatismo e senza sborsare cifre folli. La vicenda Maignan-Suzuki è un chiaro esempio di come la dirigenza rossonera si muova con intelligenza e pianificazione, pronta ad affrontare ogni scenario ma senza farsi travolgere dalle dinamiche del mercato.
La vicenda narrata da Matteo Moretto non è solo un semplice aneddoto di mercato, ma un segnale importante sulle dinamiche interne del club rossonero. La decisione di respingere l’offerta del Chelsea per Maignan, ritenuta insufficiente, evidenzia una chiara volontà di non svendere i propri talenti. Al tempo stesso, il fatto di aver già individuato un potenziale sostituto di alto profilo come Zion Suzuki dimostra un lavoro di scouting e pianificazione accurato e preventivo.
Questo approccio è fondamentale, specialmente per un club che punta a tornare stabilmente ai vertici del calcio italiano. La sinergia tra Tare e Allegri sembra funzionare, con il direttore sportivo che fornisce opzioni valide e l’allenatore che può contare su una rosa costruita in base alle sue esigenze tattiche. La serenità del Milan sul mercato è un fattore che può fare la differenza nel corso della stagione.
Live
Live