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Calcionews24

·3 ottobre 2025

Calciomercato Milan, la provocazione: «Scudetto se a gennaio vendi Leao e compri loro due»

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Calciomercato Milan, la provocazione: «Scudetto se a gennaio vendi Leao e compri loro due». Il giornalista dice la sua sui rossoneri

Un Milan primo in classifica, vincente e convincente, ma con un grande equivoco da risolvere. È questa la tesi, forte e provocatoria, del giornalista Paolo Ziliani, che dal suo profilo “X” (ex Twitter) ha lanciato una vera e propria bomba: per vincere lo scudetto, il Milan dovrebbe vendere Rafael Leão a gennaio.

Secondo Ziliani, il nuovo corso di Massimiliano Allegri, impreziosito dalla classe di Modrić, Rabiot e Pulisic, ha dimostrato che la squadra non solo può fare a meno del portoghese, ma che la sua presenza può essere addirittura dannosa. Una convinzione che il giornalista ribadisce da tempo e che oggi, alla luce dell’ottimo avvio di stagione dei rossoneri, rilancia con ancora più forza.


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«Se il Milan a gennaio vendesse Leao e comprasse (poniamo) Kim e Vlahovic vincerebbe lo scudetto. Già oggi di lui in campo non si avverte alcun bisogno: e la mezzora finale giocata contro il Napoli ha anzi dimostrato quanto Rafa possa essere non solo inutile ma dannoso. Con Pulisic, Gimenez, Nkunku e un eventuale nuovo innesto il Milan ha oggi l’irripetibile occasione per separarsi dal portoghese e uscire da un gigantesco equivoco in cui club e squadra si trascinano da anni senza vantaggi per nessuno.

So che dire quello che sto per dire farà indignare una buona metà, o forse tre quarti del popolo rossonero e scandalizzerà una buona metà, o forse tre quarti, dell’intellighenzia giornalistico-sportiva italiana; ma poichè non è la prima volta che ne scrivo (il 13 aprile di un anno fa, dopo Milan-Roma 0-1 di Europa League, avevo postato un pezzo intitolato: “C’era una volta il Milan di Shevchenko, oggi c’è il Milan di Leao: trova le differenze” e qualche mese dopo, il 25 agosto, ne avevo pubblicato un secondo dal titolo: “Sono passati cinque anni e il Milan è ancora prigioniero dell’equivoco Leao: dovrebbe essere la stella, è (quasi sempre) la palla al piede”, non ho alcuna remora a ribadire oggi come la penso su Rafa Leao dopo aver seguito il felice avvio di stagione del nuovo Milan di Massimiliano Allegri, Luka Modric, Adrien Rabiot e Christian Pulisic, che è stato superiore a ogni più rosea aspettativa. Per dirla in parole povere, penso che se il Milan a gennaio si decidesse a disfarsi di Leao e coi soldi della cessione comprasse, poniamo, Kim e Vlahovic vincerebbe lo scudetto, o comunque ci andrebbe molto, molto vicino».

L’affondo di Ziliani è totale. L’idea di cedere Leão per finanziare l’acquisto di un difensore top come Kim e di un centravanti come Vlahović è la sua ricetta per la vittoria finale. Una provocazione che farà discutere, ma che apre un dibattito profondo: Leão è ancora il fulcro insostituibile del progetto Milan o la squadra ha ormai trovato un nuovo equilibrio, più solido e collettivo, in cui il suo talento anarchico è diventato un lusso non più necessario?

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