Milannews24
·2 settembre 2025
Calciomercato Milan, retroscena Nkunku! Allegri non scherzava quando… Clamorosa ricostruzione

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·2 settembre 2025
Le mosse di mercato del Milan per l’attacco, dopo l’arrivo di Nkunku e la permanenza di Rafael Leao e Christian Pulisic, sono sotto i riflettori, e le recenti dichiarazioni del giornalista Andrea Ramazzotti su La Gazzetta dello Sportgettano nuova luce sulle strategie tattiche del club rossonero. L’analisi di Ramazzotti rivela come la svolta tattica decisa dall’allenatore Massimiliano Allegri abbia avuto un impatto diretto sulle scelte di mercato e, potenzialmente, sulla stessa carriera di Rafa Leao.
Allegri, infatti, sembra aver accantonato l’idea iniziale di un 4-3-3 per privilegiare la difesa a tre, un modulo che a suo dire “serve a percepire meglio il pericolo”. Questa scelta tattica, vista già nel precampionato e confermata a Lecce, ha reso la ricerca di un centravanti classico non più una priorità assoluta. Il Milan, sotto la guida del nuovo direttore sportivo Igli Tare, ha così virato con decisione su Christopher Nkunku, un giocatore con caratteristiche molto diverse da una tradizionale prima punta.
La duttilità di Nkunku è la chiave di questa strategia. Non essendo un centravanti di peso, il francese può ricoprire diversi ruoli in attacco: da esterno a “sotto punta” e, soprattutto, da falso nueve. Questa versatilità è perfettamente in linea con il modulo preferito da Allegri, che potrebbe alternare un 3-5-2 a un 3-4-2-1 (o 3-4-3), moduli in cui la presenza di un giocatore come Nkunku, capace di muoversi e creare spazi, diventa fondamentale.
L’impatto di questa svolta si fa sentire in particolare su Rafa Leao. Il portoghese, che è stato il centravanti titolare nel precampionato, continuerà a ricoprire questo ruolo, almeno per il momento. Questa posizione non è nuova per Leao, ma la sua interpretazione sarà cruciale. In un modulo con due punte, Leao e Nkunku potrebbero formare un tandem offensivo dinamico e imprevedibile, capace di scambiarsi le posizioni e mettere in crisi le difese avversarie.
Le parole di Ramazzotti evidenziano come la scelta di puntare su Nkunku non sia stata casuale, ma una diretta conseguenza della filosofia di gioco di Massimiliano Allegri, supportata dal lavoro di Igli Tare e Giorgio Furlani. Il Milan ha optato per la qualità e la versatilità, rinunciando a un centravanti “tradizionale” in favore di un attacco più fluido e meno statico. Questa mossa non solo modifica l’assetto tattico della squadra, ma proietta anche Rafa Leao in una nuova dimensione, quella di centravanti, che potrebbe plasmare il futuro della sua carriera.
Massimiliano Allegri, il neo-allenatore del Milan, ha dimostrato fin da subito la sua intenzione di imprimere un cambiamento tattico significativo. Dopo aver riflettuto su un possibile 4-3-3, l’allenatore livornese ha optato per un modulo a tre difensori, ritenuto più idoneo a garantire solidità e controllo. Questa decisione, riportata da Andrea Ramazzotti su La Gazzetta dello Sport, ha avuto un’eco immediata sulle strategie di mercato. La ricerca di una prima punta è stata messa da parte per investire su un giocatore dalle caratteristiche più “moderne” e flessibili, come Christopher Nkunku.