Calciomercato Milan, Suzuki erede di Maignan? Il retroscena lascia spiragli aperti per la prossima estate. I dettagli | OneFootball

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·8 settembre 2025

Calciomercato Milan, Suzuki erede di Maignan? Il retroscena lascia spiragli aperti per la prossima estate. I dettagli

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Calciomercato Milan, il portiere del Parma Suzuki può essere l’erede di Mike Maignan in vista della prossima stagione. I dettagli

Nelle scorse settimane, il calciomercato italiano è stato animato da un nome a sorpresa: Zion Suzuki, il talentuoso portiere del Parma. Il giovane estremo difensore giapponese è finito al centro delle attenzioni di due giganti del nostro calcio, il calciomercato Milan e il Napoli, che hanno valutato attentamente la sua candidatura per rinforzare le rispettive rose tra i pali. L’interesse per Suzuki dimostra come i club italiani siano sempre più alla ricerca di nuovi talenti e prospettive future, pronti a investire su giocatori che possano diventare pilastri delle loro squadre.

L’interesse del Milan, guidato dal nuovo direttore sportivo Igli Tare e dal nuovo allenatore Massimiliano Allegri, si era acceso a causa di una possibile, seppur improbabile, partenza del portiere titolare Mike Maignan. Secondo quanto riportato da Matteo Moretto su Calciomercato.com, il Chelsea aveva presentato una proposta ufficiale per il portiere francese, offerta che è stata giudicata insufficiente dalla dirigenza rossonera. Nonostante ciò, la situazione ha spinto il club di via Aldo Rossi a sondare il mercato alla ricerca di alternative di alto livello. E in questa lista ristretta, il nome di Zion Suzuki è emerso con forza come un possibile erede di Maignan. La trattativa non è mai decollata, in quanto Maignan alla fine è rimasto a Milano, ma il fatto che il nome del giapponese sia entrato nei radar di un club così prestigioso sottolinea le sue enormi potenzialità.


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Parallelamente, anche il Napoli di Antonio Conte si era mosso per il portiere del Parma. Il tecnico azzurro, noto per la sua attenzione maniacale ai dettagli, aveva ristretto la lista dei candidati per affiancare Alex Meret a soli due nomi: Vanja Milinkovic-Savic e, appunto, Zion Suzuki. Conte riteneva entrambi i portieri idonei e con le caratteristiche giuste per il suo sistema di gioco. Tuttavia, la trattativa con il Parma si è arenata a causa delle elevate richieste economiche del club emiliano, che oscillavano tra i 30 e i 40 milioni di euro. Anche la volontà del giocatore, che desiderava rimanere un titolare indiscusso al Tardini, ha rappresentato un ostacolo insormontabile. A quel punto, il club partenopeo ha virato con decisione su Milinkovic-Savic, che è arrivato a fine luglio e si è subito messo in mostra con un gesto di grande professionalità: il serbo ha rinunciato alla convocazione in nazionale per potersi integrare al meglio nei meccanismi di Conte.

La vicenda legata a Zion Suzuki mette in luce la rivalità tra due top club per un giocatore che rappresenta un investimento per il futuro. Sebbene l’affare non si sia concretizzato per nessuno dei due, la sua valutazione così elevata da parte del Parma è un chiaro segnale di quanto il club creda in lui. La dirigenza del Milan, con a capo Igli Tare, e l’allenatore Massimiliano Allegricontinuano a monitorare il mercato dei portieri in ottica futura, mentre il Napoli ha trovato in Milinkovic-Savic la pedina giusta per completare il suo reparto. La storia di Zion Suzuki è un esempio perfetto di come le dinamiche del calciomercato possano cambiare rapidamente, con offerte e controfferte, e di come il destino dei giocatori sia spesso legato a quello di altri.

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