Milannews24
·15 agosto 2025
Calciomercato Milan, Tare guida la rivoluzione: quanti movimenti tra entrate e uscite! Il dato non mente

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·15 agosto 2025
L’estate rossonera del calciomercato Milan si sta rivelando una delle più intense e significative degli ultimi anni, un vero e proprio terremoto che sta ridisegnando completamente la fisionomia della squadra. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, la parola d’ordine è “rivoluzione”. E non potrebbe essere altrimenti, dopo una stagione che ha visto il Diavolo chiudere all’ottavo posto in campionato, nonostante la vittoria in Supercoppa Italiana, un risultato complessivo chiaramente deludente per le ambizioni del club.
Il mercato del Milan è stato finora frenetico e spiazzante, con numeri che parlano chiaro: ben sette nuovi acquisti ufficializzati e un impressionante numero di quindici cessioni. A questi movimenti vanno aggiunti i giocatori rientrati dai prestiti, che rappresentano ulteriori decisioni da prendere per la dirigenza. Tra i rientri spiccano nomi come Alexis Saelemaekers, Ismaël Bennacer, Noah Okafor, Yacine Adli e Marko Lazetic. Ma la lista dei “movimenti vari” non si ferma qui: il Milan ha salutato anche giocatori usciti a parametro zero, come Luka Jovic e Alessandro Florenzi, e calciatori i cui prestiti non sono stati riscattati, tra cui Tammy Abraham, Kyle Walker, Riccardo Sottil e João Félix. In totale, un conteggio che sfiora i trentatré movimenti, testimonianza di una profonda rifondazione.
E la rivoluzione non è affatto conclusa. Con ancora due settimane alla fine del mercato, è quasi certo che il Milan piazzerà almeno un altro colpo in entrata, con la priorità assoluta rivolta al reparto offensivo: un nuovo attaccante è l’obiettivo dichiarato per completare la rosa e dare ulteriore spinta al reparto avanzato.
Ma l’onda di cambiamento non si è limitata al campo e ai trasferimenti dei giocatori. Ancora prima di questa raffica di operazioni, il calciomercato Milan aveva già “cambiato pelle” anche fuori dal rettangolo verde, con nomine cruciali ai vertici della dirigenza e dello staff tecnico. La società ha infatti affidato il ruolo di Direttore Sportivo a Igli Tare, una figura con un’ampia esperienza e una profonda conoscenza del calcio, noto per la sua capacità di individuare talenti e costruire rose competitive. Contestualmente, la panchina rossonera è stata affidata a un nome di altissimo profilo: Massimiliano Allegri, il nuovo allenatore del Milan. Il ritorno di Allegri, un tecnico che conosce già l’ambiente milanista e vanta un palmarès di successi, è un segnale forte delle ambizioni del club di tornare ai massimi livelli, sia in Italia che in Europa.
Questa serie di scelte strategiche, sia a livello dirigenziale che tecnico, unita alla massiccia opera di mercato, dimostra la chiara volontà del Milan di voltare pagina e costruire un futuro vincente. L’obiettivo è ripartire con una squadra più solida, dinamica e motivata, capace di cancellare le delusioni della passata stagione e di riportare il club ai vertici del calcio italiano ed europeo. La rivoluzione rossonera è in pieno svolgimento e l’attesa per vedere i risultati sul campo è già altissima tra i tifosi.