Caldara sui ritiri di Gasperini, «Sembra di avere una lavatrice dietro» | OneFootball

Non è un mistero che i ritiri di Gian Piero Gasperini siano tra i più duri del calcio italiano. A confermarlo è stato Mattia Caldara, ospite dell’ultima puntata di Fontana di Trevi su Cronache di Spogliatoio, che ha raccontato la sua esperienza diretta con il tecnico nerazzurro.

L’ex difensore dell’Atalanta ha spiegato come Gasperini abbia costruito negli anni un metodo preciso, scandito da carichi pesanti soprattutto nel periodo estivo. «Negli ultimi ritiri ha fatto tre allenamenti in una giornata, ma solo durante il ritiro estivo», ha ricordato. Una routine che parte presto: corsa prima della colazione, palestra subito dopo e nel pomeriggio lavoro in campo con la palla. Il tutto ripetuto per due-tre settimane, senza sconti.

Caldara non ha nascosto la fatica delle prime giornate: «Se gli stai dietro all’inizio sembra che hai una lavatrice dietro», ha detto sorridendo, descrivendo la sensazione di gambe pesanti e fiato corto. Ma proprio quella intensità, secondo lui, diventa un vantaggio nel lungo periodo: «Questi allenamenti ti temprano a livello mentale e fisico. Poi ti accorgi che corri 90 minuti senza cali e capisci l’importanza».