Calhanoglu ai pm: «L'Inter non voleva che incontrassi capi ultras» | OneFootball

Calhanoglu ai pm: «L'Inter non voleva che incontrassi capi ultras» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcio e Finanza

Calcio e Finanza

·17 ottobre 2024

Calhanoglu ai pm: «L'Inter non voleva che incontrassi capi ultras»

Immagine dell'articolo:Calhanoglu ai pm: «L'Inter non voleva che incontrassi capi ultras»

Quest’oggi Hakan Calhanoglu si è recato dagli investigatori della Squadra mobile di Milano per essere ascoltato come persona informata sui fatti in merito all’inchiesta “Due Curve” che a portato il 30 settembre ad azzerare con 19 arresti i direttivi del tifo organizzato di Inter e Milan.

Il centrocampista dell’Inter, appena tornato dagli impegni con la nazionale turca, ha ammesso di essersi incontrato con i capi ultras della Curva Nord, Marco Ferdico e Antonio Bellocco, negando però di essere mai uscito a cena con loro e le rispettive famiglie. Rapporti che avrebbe intrattenuto nonostante la società gli avesse detto di non avere contatti con loro.


OneFootball Video


Calhanoglu avrebbe poi spiegato agli investigatori di essersi visto con gli ultras anche per una forma di riconoscenza dopo che la Nord gli aveva dedicato uno striscione di solidarietà («Vicini a Siria e Turchia. Calha uno di noi») per il terremoto in Turchia nel febbraio 2013. In cambio il calciatore avrebbe anche donato alcune sue maglie da gioco alla Curva da destinare a iniziative benefiche «per i bambini ricoverati negli ospedali».

Infine, in merito alla figura di Antonio Bellocco, erede del clan omonimo di Rosarno ucciso con 20 coltellate il 4 settembre a Cernusco sul Naviglio da Andrea Beretta, Calhanoglu ha spiegato di aver collegato a «chi era realmente solo dopo aver visto la fotografia in seguito alle notizie sul suo omicidio».

Visualizza l' imprint del creator