Inter News 24
·31 ottobre 2025
Calhanoglu ha zittito tutti: inizio di stagione da leader assoluto dopo un’estate turbolenta

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·31 ottobre 2025

Il Corriere dello Sport non ha dubbi: Hakan Calhanoglu ha vinto la sfida più difficile, quella di cancellare ogni dubbio e ogni polemica sul suo conto. Il centrocampista turco, dopo un’estate segnata da speculazioni di mercato, mugugni e diffidenza, si è ripreso l’Inter con prestazioni di altissimo livello, diventando il punto di riferimento del centrocampo di Cristian Chivu come nel caso della sfida contro la Fiorentina.
«Il turco è riuscito nella missione di cancellare rapidamente e totalmente speculazioni, mugugni e diffidenza sul suo conto. Neanche ad Appiano Gentile probabilmente immaginavano potesse farlo in maniera così brillante», scrive il quotidiano, sottolineando come il suo avvio di stagione sia stato la risposta migliore alle critiche.
Calhanoglu ha lasciato alle spalle la “telenovela estiva” che lo aveva visto protagonista — tra presunti malumori e offerte dall’estero — concentrandosi unicamente sul campo. E il campo ha parlato chiaro: due gol su rigore nelle ultime due partite (contro Union Saint-Gilloise e Napoli), ma soprattutto una regia lucida, precisa, capace di dare ritmo e direzione alla manovra nerazzurra.
Il turco si è confermato il vero equilibratore dell’Inter. Nella visione tattica di Chivu, Calhanoglu è il fulcro del gioco, l’uomo che detta i tempi e collega difesa e attacco. La sua capacità di trasformare l’azione da difensiva a offensiva con un solo tocco è diventata una risorsa strategica imprescindibile.
Il Corriere dello Sport descrive il suo rendimento come una “raccomandata con posta prioritaria” inviata agli scettici: un segnale forte, chiaro e diretto. Dopo le incertezze di qualche mese fa, il turco ha ritrovato stimoli, serenità e concentrazione, dimostrando di essere una colonna portante del progetto nerazzurro.
A 31 anni, Calhanoglu ha raggiunto la piena maturità calcistica: oggi è più completo, più leader e più decisivo. Il suo inizio di stagione è la risposta più eloquente a chi ne metteva in dubbio la centralità. E per Chivu, sapere di poter contare su un Calhanoglu così ispirato significa avere tra le mani un regista che, ancora una volta, fa la differenza.









































