Calvarese: «Sesta presenza stagionale per Crezzini. La sua partita si complica nell’ultima mezz’ora» | OneFootball

Gianpaolo Calvarese, ex arbitro, è intervenuto in merito alla prova di ieri disputata tra Juventus e Cagliari. Le dichiarazioni

La sfida disputata ieri tra Juventus e Cagliari, valida per la 13ª giornata della Serie A, si è conclusa con una sconfitta per 2-1 per la formazione di Fabio Pisacane, tecnico che sta guidando gli isolani in una stagione ricca di ostacoli. Il match, iniziato alle ore 18:00 all’Allianz Stadium, si è rivelato complesso per i rossoblù, che non sono riusciti a ribaltare l’inerzia della partita.

Il commento dell’ex arbitro Gianpaolo Calvarese

A fare il punto sulla direzione arbitrale è stato Gianpaolo Calvarese, ex arbitro di Serie A, intervenuto proprio per analizzare gli episodi chiave della gara. Come riportato da Tuttosport, quest’ultimo ha esaminato alcune situazioni dubbie emerse durante il match, offrendo una lettura tecnica delle decisioni prese dal direttore di gara.

Una gara complicata per il Cagliari

Nonostante l’impegno e una prova generosa, i rossoblù non sono riusciti a evitare la sconfitta. La Juventus si è dimostrata più cinica, sfruttando le occasioni create. Per la squadra di Pisacane sarà ora fondamentale voltare pagina e preparare al meglio i prossimi appuntamenti, facendo tesoro di quanto emerso nella sfida di Torino. Trovate di seguito le sue considerazioni:

«Sesta presenza stagionale per Valerio Crezzini. La partita si conclude infatti con 32 falli fischiati, 16 per tempo. Uno, nello specifico, l’episodio degno di nota che avviene dopo neanche un minuto: Kostic e Palestra vanno corpo a corpo, si crea un contatto basso e il cagliaritano finisce a terra; Crezzini, però, fischia giustamente una sua spinta precedente ai danni del serbo. In ogni caso, lo sgambetto sembra avvenire fuori area. Dopo una ventina di minuti sono i bianconeri a lamentare la mancata segnalazione di un penalty per possibile fallo di mano di Luperto su un cross di Yildiz, ma il pallone impatta la schiena del difensore. Nel recupero del secondo tempo, infine, i sardi chiedono a gran voce un rigore per un altro presunto fallo di mano di Miretti. Da replay, però, si nota che è Gaetano a colpire il pallone con il braccio e non con la testa, come sembra inizialmente. Dal punto di vista disciplinare la partita di Crezzini si complica nell’ultima mezz’ora: il classe ’93 estrae 6 cartellini gialli – 5 per gli ospiti – tutti corretti e di cui sono uno nel primo tempo».

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