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·11 settembre 2025
🧨 Calvario Tutino, Cellino e i debiti della Samp, Palermo scatenato sul mercato: le news del giovedì di Serie B

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·11 settembre 2025
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Palermo scatenato sul mercato
Per questo, come apprendiamo da TMW, è saltato il piano per cui, in caso di cessione di Verre, il club avrebbe virato con forza su Bartosz Bereszyński. Viste le difficoltà nel cedere il calciatore attualmente in rosa, il Palermo pare intenzionato ad effettuare ugualmente un all-in sull’ex Sampdoria.
Calvario Tutino
Sta assumendo i tratti del calvario quanto attraversato da Gennaro Tutino, acquisto di punta della reboante sessione di calciomercato dell’Avellino, tornato in Irpinia per certificare ulteriormente il proprio rimarcabile valore.
Come apprendiamo da sportchannel214.it, il forte attaccante sarà nuovamente operato (per la terza volta, dunque, nel 2025) a causa dei fastidi alla caviglia che non l’hanno ancora abbandonato. Come riferito da Telenostra, Tutino due giorni fa è stato sottoposto a nuovi controlli, che hanno evidenziato la necessità di “pulire” la caviglia con le stesse modalità applicate lo scorso maggio. Il classe ’96 sarà operato lunedì mattina a Villa Stuart.
Cellino e i debiti della Samp
L’ex presidente di Brescia, Leeds e Cagliari Massimo Cellino è tornato a parlare del fallimento delle Rondinelle avvenuto quest’estate nel corso di un’intervista rilasciata all’Unione Sarda.
Io non mi sento, io sono vittima di una serie di circostanze negative, con una Sampdoria che non deve retrocedere perché ha 200 milioni di debiti e ha garanzie con delle banche e con la Federazione, che l’ha iscritta l’anno precedente, impropriamente, al campionato. Questa è la realtà. Con un commercialista bresciano che mi vende i titoli con la quietanza dell’ufficio delle Entrate, con la supervisione federale della Covisoc. E un giorno prima dell’iscrizione mi dicono che è tutto falso e che devo tirar fuori 8 milioni in 24 ore per iscrivere la società, retrocessa in Serie C. Non ce li avevo. Se l’avessi saputo li avrei procurati, non ce li avevo. Non ho potuto iscrivere la squadra. È quello che volevano loro. Ed è quello che è successo. Se avessi avuto tre punti in più sarebbe retrocessa la Sampdoria e non il Brescia. La mia è disgrazia è stata la coda del diavolo.“