Cancelo verso l’addio all’Al Hilal? I motivi della rottura e com’è andata la sua esperienza in Arabia | OneFootball

Cancelo verso l’addio all’Al Hilal? I motivi della rottura e com’è andata l’esperienza in Arabia Saudita per l’ex terzino dell’Inter

Il nome di Joao Cancelo torna prepotentemente a scaldare le fantasie del calciomercato italiano. Il talentuoso laterale portoghese, ex di lusso sia dell’Inter che della Juventus, è ormai in uscita dall’Al-Hilal e le strade con il ricco club arabo sembrano destinate a separarsi già a gennaio. A fare il punto sulla situazione è la redazione di Calciomercato.com, che in un approfondimento dedicato spiega come questa rottura abbia immediatamente riattivato i radar delle big italiane. Secondo quanto ricostruito dal portale sportivo, i motivi dell’addio anticipato rispetto alla scadenza del 2027 sono molteplici e ormai insanabili, trasformando il classe ’94 in un’opportunità di mercato concreta.

Inzaghi, liste e il sogno Mondiale

L’analisi pubblicata da Calciomercato.com evidenzia come alla base del divorzio ci siano complessi incastri legati alle liste straniere, ma soprattutto un feeling mai sbocciato con l’allenatore Simone Inzaghi. Tra il giocatore e lo staff tecnico non è scoccata la scintilla, con episodi di tensione registrati già all’esordio. Inoltre, la testata sottolinea la necessità vitale del giocatore di accumulare minutaggio in vista del Mondiale 2026: Cancelo vuole giocare con continuità in un campionato competitivo, preoccupato dal drastico calo del suo impiego, passato dai 3000 minuti della prima stagione alle poche apparizioni attuali.

La conferma di Romano e il fattore Spalletti

All’interno della disamina, viene citato anche l’esperto di mercato Fabrizio Romano, il quale conferma che le due ex squadre italiane hanno già effettuato sondaggi esplorativi. Calciomercato.com ricorda inoltre il legame speciale tra il portoghese e Luciano Spalletti, oggi sulla panchina della Juventus. Fu proprio il tecnico di Certaldo a valorizzare Cancelo nella stagione 2017/2018 in nerazzurro, trasformandolo in un punto fermo dopo un inizio difficile. A distanza di otto anni, quel binomio potrebbe ricomporsi a Torino, a meno che la Beneamata non decida di affondare il colpo per riportarlo a San Siro.