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·21 maggio 2025

Caos Serie B, il nodo playout e le possibili date: ma niente format a 22 squadre

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Cosa succede in Serie B? Il caos è servito. Quando la stagione 2024/25 del campionato cadetto sembrava andare verso la conclusione, il classico fulmine a ciel sereno ha scatenato il putiferio: parliamo ovviamente della probabile penalizzazione di quattro punti in classifica in arrivo per il Brescia per il mancato pagamento dei contributi entro i termini stabiliti del 16 febbraio.

Il -4 per le rondinelle avrà la conseguenza di rivoluzionare la situazione per quanto riguarda la lotta salvezza, mandando così il club di Cellino (che ha già preannunciato battaglia) in Serie C, mentre la Sampdoria si giocherà il playout con la Salernitana mentre il Frosinone sarà salvo direttamente. Una situazione però tutta in divenire e le prossime settimane saranno decisive per arrivare a mettere un punto.


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Cosa succede in Serie B: l’accusa al Brescia

Perché il Brescia rischia la Serie C? Tutta la vicenda nasce lo scorso febbraio. Nel febbraio 2025, in vista delle scadenze imposte dalla federazione, il club ha provveduto a pagare a pagare gli stipendi netti relativi ai mesi di novembre 2024, dicembre 2024 e gennaio 2025. Tuttavia, non disponendo delle risorse finanziarie necessarie per coprire anche gli importi lordi, cioè i contributi fiscali e previdenziali (Irpef e Inps), ha deciso di ricorrere a un credito d’imposta — uno strumento legale utilizzato anche da molte altre imprese — acquisito dalla società milanese Alfieri. L’operazione aveva un valore complessivo di 2,4 milioni di euro, pagando circa 2 milioni. E, utilizzando questi crediti, sono stati predisposti i modelli F24 per coprire i debiti fiscali e contributivi: 1.439.676 euro per le scadenze di febbraio e 445.485 euro per quelle di aprile.

Tuttavia, il 28 febbraio, la Covisoc ha inviato una comunicazione all’Agenzia delle Entrate segnalando una possibile irregolarità. La risposta è arrivata solo 77 giorni dopo, domenica scorsa: secondo l’Agenzia, il Brescia non ha mai effettuato il pagamento dei contributi.

Le norme e i precedenti (in particolare di Ternana e Cosenza), in tal senso, parlano chiaro: il mancato pagamento dei contributi in questione porta a 4 punti di penalizzazione (due per l’Irpef e due per l’Inps) da scontare nella stagione in corso, visto che da regolamento solo gli inadempimenti su scadenze successive al 16 marzo portano a sanzioni per l’annata seguente (cosa che avverrà, visto che il Brescia ha saltato anche le scadenze di aprile e quindi, nel caso in cui dovesse riuscire ad iscriversi in Serie C, partirà da -4). Una situazione che riguarda, tra gli altri, anche il Trapani, nella stessa situazione del Brescia visto che il club si era rivolto sempre alla Alfieri: la società avrà una penalizzazione di 4 punti nella Serie C 2024/25 (che non impatterà sulla classifica) e partirà nel 2025/26 con altri quattro punti di penalizzazione.

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