Inter News 24
·18 aprile 2025
Capello: «Cosi l’Inter può fermare il Barcellona! Yamal? Nel 2010 bloccarono Messi…»

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·18 aprile 2025
Sulle colonne della Gazzetta dello Sport, Fabio Capello, ha parlato cosi del Barcellona, prossimo avversario dell’Inter in Champions League:
PUNTI DEBOLI BARCELLONA- «Dirlo dopo la sconfitta di Dortmund pare quasi semplice. Ma io non mi focalizzerei sul ritorno, con i catalani che sono evidentemente entrati in campo forti del 4-0 della settimana prima e un po’ leggeri di testa. Piuttosto, Inzaghi prenda di riferimento la gara d’andata. Il Borussia all’Olimpico di Barcellona ha perso in modo netto nel punteggio, ma ha messo a nudo comunque le debolezze difensive dei padroni di casa. L’Inter dovrà chiaramente essere più solida dei tedeschi – e di sicuro lo è -, ma potrà prendere spunto dal modo di ripartire dei gialloneri. Il segreto, come detto, è superare la linea di pressione: gli spazi poi ci saranno e Lautaro e Thuram dovranno essere bravi a sfruttarli. Non solo, evitare di far recuperare palla subito al Barça limiterebbe anche la pericolosità dei tre fenomeni là davanti, Yamal, Lewandowski e Raphinha. Ma a quello ci arriviamo dopo. I nerazzurri hanno poi un’arma che può far male ai blaugrana: le palle inattive, se ne è accorto anche il Bayern l’altro giorno. E poi c’è Lautaro, non solo un attaccante completo, ma soprattutto un capitano capace di dare l’esempio ai compagni. Il Toro segna, partecipa all’azione e si sacrifica per la squadra come deve fare un vero leader.»
PERICOLI- Come detto, Flick ha un attacco stellare. Per fermarlo servirà estrema applicazione e attenzione. Ma se l’Inter del Triplete ci è riuscita contro Messi, si può fare pure oggi con Yamal. Leggo paragoni un po’ azzardati su Lamine: ha un talento da futuro Pallone d’oro e mi dicono sia anche molto umile, però Leo era già unico a 16 anni e posso affermarlo avendolo visto da vicino all’epoca. Di sicuro, Inzaghi non dovrà permettere a Yamal – ma nemmeno a Raphinha – di avere spazio di fronte a sé: a campo aperto, le stelle del Barcellona hanno troppa qualità per essere frenate e Lewandowski è un killer in area. Ma l’Inter è molto abile a chiudere e mantenere equilibrio, senza comunque rinunciare a ripartire.»