Cagliarinews24
·16 giugno 2025
Caprile: «Mi sono veramente integrato bene a Cagliari! Hanno avuto fiducia in me. Sulla cultura…»

In partnership with
Yahoo sportsCagliarinews24
·16 giugno 2025
Mentre il Cagliari è pienamente immerso nelle dinamiche del calciomercato, cercando di definire al meglio la rosa per la prossima stagione, uno dei suoi giovani protagonisti ha catturato l’attenzione fuori dal campo. Il portiere rossoblù Elia Caprile ha infatti concesso una curiosa e brillante intervista ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, offrendo spunti di riflessione su diversi temi legati al mondo del calcio e alla sua esperienza personale.
Caprile, con la sua schiettezza e lucidità, ha affrontato argomenti vari. Le sue parole, ricche di dettagli e di una maturità sorprendente per la sua età, hanno permesso di gettare uno sguardo inedito sulla vita di un giovane atleta professionista, rivelando la sua dedizione e la sua passione per il calcio. L’intervista ha fornito un’occasione preziosa per conoscere meglio il pensiero di uno dei talenti emergenti del Cagliari, dimostrando che anche al di fuori del campo, Caprile sa come lasciare il segno. Vi proponiamo di seguito le sue dichiarazioni:
CULTURA – «Secondo me è un dovere del calciatore conoscere e sperimentare la cultura della città in cui vai a giocare».
NOME – «A Cagliari il mio nome si è sposato bene con “Sant’Elia”, che da loro è un’istituzione. Dopo le parate all’esordio me lo hanno scritto in tanti».
QUARTIERE – «Il quartiere dove sorge lo stadio si chiama così e ho voluto andare oltre: sono andato a visitarlo e mi sono informato. Volevo capire cosa rappresentasse per la città».
CAGLIARI – «Mi sono veramente integrato bene a Cagliari. Hanno avuto fiducia in me dopo sei mesi che non giocavo».