💣 Capuano: “A Trapani ho subito cose vergognose”, il Pres. Antonini replica: “Ora parte la diffida. Qui tutti sanno la verità” | OneFootball

In un’intervista a Il Mattino, Ezio Capuano è tornato a parlare del suo passato al Trapani con parole dure:

“Il calcio per me è passione, trasporto, emozione, commozione, sacrificio. Non è un lavoro come tanti, trent’anni fa dissi che è una vocazione, è come fare il prete. Serve un entusiasmo notevole da trasmettere ad una squadra e al pubblico dove hai l’onore di allenare. Se ti viene a mancare tutto questo devi smettere, ma sarò io a decidere. Non come qualcuno che ha provato a farmi smettere. Non auguro a nessun mio collega quello che mi è capitato nel recentissimo passato. Avevo deciso di mettermi da parte perché avevo schifato questo mondo. Però poi ho pensato che l’avrei data vinta a quattro mocciosi, quattro vigliacchi che non c’entrano nulla col calcio. Lo giocano ma sono prestati a questo mondo. Quello che ho subito io è qualcosa di vergognoso”.ù

Oggi, su Facebook, è arrivata la replica del Presidente del Trapani, Valerio Antonini, ha replicato:

“Non solo è stato pagato sino all’ultimo centesimo di euro pur standosene comodo a casa (quasi 9,000€ al mese netti!) ma continua a raccontare la sua versione dei fatti. Ogg stesso parte diffida legale a nominare ancora una volta solamente Trapani, la società e i giocatori dell scorso campionato. Anche perché a Trapani tutti conoscono la verità . Basta, fatti la tua vita lontano da noi e non ci rompere le scatole”.