Capuano applaude la Juve dopo Madrid: «Col Real partita solida, può anche recriminare». Poi parla così di Tudor | OneFootball

Capuano sull’orgoglio della Juventus contro il Real Madrid: prestazione solida e con occasioni, il tecnico respira ma servono i gol

Una sconfitta che fa meno male, una prestazione che, pur senza punti, restituisce un po’ di fiducia e allenta, almeno per ora, la pressione sul tecnico. La Juventus esce dal Santiago Bernabeu battuta per 1-0 dal Real Madrid, ma la reazione d’orgoglio mostrata dalla squadra ha convinto il giornalista Giovanni Capuano. Attraverso il suo profilo X, l’opinionista ha promosso l’atteggiamento della squadra di Igor Tudor, pur sottolineando i grandi rimpianti per le occasioni sprecate.

Capuano: una Juve solida che spreca troppo

Secondo l’analisi del giornalista, la Juventus vista a Madrid è stata una squadra solida, lontana parente di quella, irriconoscibile e molle, vista contro il Como. Di fronte ai Blancos, i bianconeri hanno messo in campo carattere, organizzazione e voglia di lottare, tenendo testa all’avversario e restando in partita fino all’ultimo. Una reazione fondamentale dopo la crisi delle ultime settimane.

Tuttavia, a questa solidità ritrovata non è corrisposta la giusta cattiveria sotto porta. Capuano, infatti, sottolinea come la Juventus «può anche recriminare per non aver concretizzato 2-3 occasioni da gol chiare». Il riferimento è, con ogni probabilità, alle chance capitate sui piedi di Vlahovic e Openda, errori che gridano vendetta e che confermano il grande problema di questa squadra: la mancanza di cinismo.

Nonostante la superiorità tecnica del Real Madrid, ammessa dallo stesso giornalista, la partita è rimasta in bilico fino alla fine. I Blancos sono rimasti «appesi al vantaggio fino all’ultimo secondo», anche grazie alle parate di Di Gregorio, un segnale che la Juve, pur con i suoi limiti, ha saputo creare grattacapi ai campioni in carica.

La conclusione dell’analisi è un sospiro di sollievo per Igor Tudor: «Tudor respira». La prestazione del Bernabeu, pur senza portare punti, allenta leggermente la pressione sul tecnico bianconero, dimostrando che la squadra è ancora viva e segue le sue indicazioni. Un risultato diverso, magari accompagnato da un’altra prova incolore, avrebbe potuto avere conseguenze pesantissime.

LA SINTESI DI CAPUANO – «La Juventus ha fatto una partita solida e può anche recriminare per non aver concretizzato 2-3 occasioni da gol chiare. Real Madrid superiore, ma è rimasto appeso al vantaggio fino all’ultimo secondo. Tudor respira.»

Ora, però, serve dare continuità a questa reazione. La trasferta di domenica contro la Lazio diventa ancora più cruciale: la Juve è chiamata a confermare i segnali positivi visti a Madrid, trasformando finalmente la solidità e le occasioni create in quella vittoria che manca da troppo tempo. Tudor respira, ma la sua panchina resta sotto osservazione: solo i risultati potranno scacciare definitivamente le ombre.

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