Careca non ha dubbi sulla lotta allo scudetto: «Ce ne sono 4 che lo contenderanno». Poi il commento sulla Juve di Spalletti | OneFootball

Careca vede quattro candidate al titolo. La Vecchia Signora è l’unica esclusa che non si può mai eliminare dalla lotta. Il trionfo arriverà da marzo

Careca, storico ex attaccante brasiliano del Napoli, ha analizzato il big match di stasera tra i partenopei e la Roma, in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport. Il match tra le due formazioni è la partita tra due candidate al titolo.

Careca ha precisato che i campionati si vincono da marzo in poi, anche se i punti di oggi avranno un peso. L’analisi si è estesa alla lotta Scudetto. Careca ha individuato un quartetto di favorite: Inter e Milan, oltre a Napoli e Roma. La sfida tra le due avversarie Roma e Napoli sarà giocata sul filo dell’equilibrio, tra formazioni che un po’ si somigliano in tante cose.

Riguardo alla Juventus, Careca non la inserisce nel quartetto di testa, ma non la esclude. L’ex bomber ha sentenziato che la Juve è sempre la Juve. Questa frase, pur breve, è un riconoscimento del DNA vincente della Vecchia Signora, che non può mai essere data per spacciata.

Careca non ha dubbi sullo scudetto: i contendenti

Careca non crede che sarà possibile inserire altre squadre nella lotta, ma ha speso parole di elogio per due formazioni che stanno sorprendendo la Serie A. Como e Bologna stanno facendo molto bene.

L’esclusione della Juventus dai primi quattro club conferma che, nonostante il buon lavoro di Luciano Spalletti, la Vecchia Signora deve ancora recuperare il gap di qualità strutturale. Careca ha concluso ribadendo che la Juventus è l’unica outsider che merita attenzione.

CARECA – «Roma-Napoli? È la partita tra due candidate al titolo, ma è presto per dire che sia una gara decisiva. I campionati si vincono da marzo in poi, però i punti di oggi avranno un peso. Saranno 90’ delicati per entrambe, si giocherà sul filo dell’equilibrio, tra avversarie che un po’ si somigliano in tante cose. La lotta scudetto? Vedo Inter e Milan, oltre al Napoli e alla Roma. Non so se sarà possibile inserirne altre, non credo, però Como e Bologna stanno facendo molto bene e la Juve è sempre la Juve».

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