Inter Milan
·4 novembre 2025
Carlos Augusto: "Siamo concentrati su di noi, vogliamo i tre punti"

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·4 novembre 2025

Vigilia di UEFA Champions League per l'Inter che si prepara a scendere in campo per la quarta giornata della fase campionato contro il Kairat Almaty. Le parole di Carlos Augusto in conferenza stampa al fianco di Cristian Chivu:
Quanto conta vincere domani?
"Sappiamo che in questa Champions è ancora più importante vincere più partite possibili, fare punti, conta la differenza reti, non ci sono partite facili ma giochiamo in casa nostra. Loro vengono per fare una grande prestazione ma noi dobbiamo prenderci i tre punti ed essere concentrati su di noi perché poi avremo quattro partite complicate in Champions".
Contro il Verona è un caso aver sofferto la loro catena destra o bisogna fare un lavoro più attento da quella parte?
"Lavoriamo spesso sulla fase offensiva e difensiva, in alcuni momenti dobbiamo essere più concentrati per migliorare la fase difensiva, ma ci lavoriamo sempre, la cosa più importante poi contro il Verona è essere riusciti a vincere".
Concedete meno rispetto a inizio stagione ma quando succede sembra subiate il contraccolpo: c’è qualcosa di psicologico?
"Ci sono momenti e momenti della partita, avremmo voluto avere il dominio tutti i 90 minuti ma si deve anche saper soffrire. Domenica è stato difficile ma queste vittorie contano anche per l’animo della squadra: dobbiamo continuare così e provare a vincere le competizioni in cui giochiamo".
Ti senti più considerato rispetto allo scorso anno? Qual è il ruolo in cui ti senti più agio?
"Mi sento più integrato, il mister prova a fare le rotazioni, sta sempre con il gruppo e questo aiuta tanto anche chi gioca meno a trovare fiducia. Lavoriamo tanto in settimana e quando abbiamo l’opportunità di giocare dobbiamo fare il nostro meglio per mettere in difficoltà il mister ma abbiamo un grande gruppo e faremo grandi cose. Il ruolo? A me piace giocare, poi terzo o quinto non conta, la nostra è una squadra molto offensiva, io sono un terzino, voglio imparare e ho dei compagni come Dima e Basto che sono grandi calciatori, quindi indipendentemente dal ruolo posso ancora imparare per fare grandi prestazioni".
Non sei stato convocato in Nazionale. Te lo aspettavi?
"La Nazionale è un obiettivo di tutti, poi siamo nell’anno dei Mondiali ma io lavoro prima di tutto per aiutare il mister e l’Inter a vincere le partite. È chiaro che la Nazionale è un obiettivo e farò il mio meglio per essere pronto anche per quello, poi rispetterò le decisioni ma lavorerò sempre duramente perché anche quello è un obiettivo personale".
0 gol subiti in Champions, 12 in campionato. C’è un motivo per queste due tendenze?
"Nelle partite di Champions probabilmente abbiamo più concentrazione ma anche in campionato dobbiamo fare così. Sappiamo che la differenza reti in Champions è importante ma dobbiamo lavorare indipendentemente dall’avversario perché il nostro obiettivo è fare sempre meglio".
Hai detto che Chivu vi ha ridato motivazione, come?
"Dopo il finale della scorsa stagione mister e staff ci hanno dato tanto, lui è stato un grande calciatore e sa come è lo spogliatoio e questo è servito a tutti per ritrovare fiducia: ha dato lo stimolo giusto per lavorare per fare grandi cose".
In cosa ti senti ancora indietro?
"Devo migliorare e crescere sempre di più, ci sono punti deboli su cui lavorare, sono ambizioso, non sarò mai perfetto ma ho grandi compagni e un grande staff che mi aiutano sempre".









































