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·28 ottobre 2024

Casini: «Supercoppa Italiana non solo per soldi. Inter-Juventus e VAR a chiamata…»

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Casini, presidente della Lega Serie A, intervenuto su Radio Anch’io Sport ha toccato diversi temi attuali. Da Inter-Juventus giocata ieri al VAR a chiamata, ma anche il tema della Supercoppa Italiana giocata all’estero.

NON SOLO FATTORE ECONOMICOLorenzo Casini risponde a tutte le domande legate la Supercoppa Italiana: «Gara unica a inizio stagione come una volta? In realtà il format a quattro non è scolpito nella pietra. Il format viene deciso di anno in anno. Nel contratto che è stato stipulato per 6 anni (di cui 4 in Arabia Saudita, ndr). Dire che la Serie A con la Supercoppa Italiana ha ingolfato il campionato avendo aggiunto sole due partite mi sembra eccessivo. Un pro nel format a quattro, oltre il fattore economico, riguarda l’occasione per alcune squadre di andare all’estero. Quando abbiamo portato la Supercoppa all’estero c’era una forte esigenza della promozione del calcio italiano nel mondo. C’è un tema sicuramente economico, ma anche di promozione del nostro calcio in altri contesti. Il tema tifosi si può capire, infatti quest’anno stiamo lavorando con l’organizzazione per poter assicurare nei viaggi e facilitare la presenza dei tifosi direttamente lì».


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BIG MATCH POMERIDIANI – Sulla possibilità di giocare altri big-match nel pomeriggio, Casini risponde: «Effettivamente la questione del fuso orario e dei mercati esteri ha inciso, era presente anche nel bando e proprio perché occorreva la fruibilità a livello internazionale di determinati incontri. Sul calendario asimmetrico, molti tifosi non se ne sono neanche accorti perché una distanza minima va comunque rispettata. Devo dire che ha funzionato e non abbiamo visto controindicazioni. Quello che vogliamo migliorare sono le finestre di anticipo della comunicazione degli orari, questa cosa dal 2022 ha rivoluzionato la vita delle società che devono organizzare i viaggi e prenotare Hotel. Un derby alle 15? Non è assolutamente escluso».

Serie A, stagione 2024-25 e il VAR a chiamata

EQUILIBRIO IN CAMPIONATO – Il presidente Casini commenta così l’equilibrio e la lotta al vertice in Serie A: «Già dal pre-campionato, il ritorno di Conte come allenatore. Molte squadre si sono rinforzate e Inter-Juventus era da tanto che non si vedeva quel tipo di calcio ed è la maggior promozione del nostro campionato in tutto il mondo. Meglio tante reti? Se le difese non funzionano, questo non va bene (ride, ndr)».

VAR A CHIAMATA – Sulla reale possibilità del suo inserimento, Casini conclude: «Oggi il VAR valuta tutto e può intervenire su tutto. Se si parla a chiamata, allora bisogna contemperare questa doppia impostazione. Perché col VAR a chiamata, allora significa che il VAR non interviene su tutto. Da un certo punto di vista. Il var a chiamata non è che l’allenatore richiama quando vuole l’attenzione dell’arbitro. Il tutto andrebbe costruito bene, anche perché l’allenatore spesso non vede cosa succede in campo, va costruito un team».

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