💥 Caso Rigamonti-Brescia, Cellino versa il primo arretrato ma occhio all’ultimatum del Comune. E se dovesse saldare l’intera quota? | OneFootball

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·28 giugno 2025

💥 Caso Rigamonti-Brescia, Cellino versa il primo arretrato ma occhio all’ultimatum del Comune. E se dovesse saldare l’intera quota?

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Ci siamo: oggi scadono i 15 giorni concessi dal Comune di Brescia al presidente Massimo Cellino per saldare l’intera quota mancante (218mila euro) per i pagamenti relativi allo stadio Mario Rigamonti. Stamane il patron biancoblù ha versato nelle casse comunali la prima metà della cifra ma, per mantenere la concessione dovrà versare, entro mezzanotte, l’intera quota. In caso contrario, l’amministrazione del Rigamonti passerebbe sotto il controllo del Comune.

Cellino avrebbe dichiarato di ritenere questo un atto estorsivo”, concludendo con un “mi sarei aspettato dal Comune una mediazione anziché infuocare il clima; l’ex Cagliari rammenta ancora 600mila euro di manutenzione straordinaria di cui si è fatto carico qualche tempo.


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Ma, come riporta il Bresciaoggi, nel caso Cellino decidesse di versare l’intero importo, allora il Comune di Brescia non avrebbe più voce in capitolo e non potrebbe più revocargli la concessione del Rigamonti valida sino al 2028. L’ultima speranza resterebbe il pronunciamento del Consiglio Federale, che potrebbe decidere di togliere la concessione perché non sussisterebbe più lo status di squadra di maggior interesse pubblico per la città di Brescia.

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