Inter News 24
·28 novembre 2025
Cassano attacca: «Barella non dà niente e Bastoni è scarso da sempre. Chivu deve cambiare il gioco»

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·28 novembre 2025

Antonio Cassano ha parlato a Viva El Futbol dell’ultimo turno di Champions League e dell’Inter.
LE ULTIME DUE SCONFITTE DELL’INTER – «Nel lavoro di Cristian, che diventerà un grandissimo allenatore, continuo ancora a vedere tanto di quello dell’anno scorso: gioca più alto e fa un po’ più di pressing, ma continua a non piacermi la difesa a 5. La detesto, soprattutto in Champions. La parola “dettaglio” è una cagata: fa gol Gimenez, io mi sono alzato e ho detto “sono convinto fino alla morte che è saltato su Bastoni”. Sarà un caso: non lo conosco il ragazzo, per me è scarso ed è un’altra roba. Ma quando succede una cosa, è sempre su di lui: Gimenez gli ha messo i piedi sopra. Marca nella zona, cosa marchi? Nessuno. E’ questione di ritmo, avere le palle. Ci vuole gente di personalità: l’Atletico si allena sul ritmo. L’Inter in Italia è talmente la più forte che qualche partita la vince anche giocando meno bene. Siamo a fine novembre ed è la quinta sconfitta. Le ultime due sono state diverse, col Milan strameritava, perché il Milan ha giocato di merda e quella partita è una vergogna. Al posto di Allegri avrei detto “sarò onesto, ho fatto una partita di merda e abbiamo vinto con culo”. L’Inter ha fatto una grande partita».
BARELLA E BASTONI – «Con l’Atletico non l’ha fatta perché quando si alza il livello, manca sempre qualcosa. Quando vai in queste partite ci vuole altro: il dettaglio non esiste, servono i giocatori che devono fare la differenza. Mi chiedo perché tutti gli allenatori fanno giocare sempre Barella che non dà niente e Bastoni che non mi ha mai dato niente: faccio fatica, è la mia idea. L’Inter non ha giocatori che ti puntano: aveva Sanchez ma non giocava mai. Mi rompo la minchia a vedere la difesa a 5, non c’è nessuno che dribbla o fa qualcosa di diverso: Chivu deve cambiare l’idea di quell’altro. Nella vita chi rischia e chi ha coraggio da me verrà sempre premiato: l’Inter deve fare un calcio europeo, a me piace quello».









































